Nuove opportunità per la delocalizzazione, l’ammodernamento e la riqualificazione delle piccole e medie imprese esistenti nei 35 comuni appartenenti al programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra e nei 15 del Programma Speciale Senisese.
Con le delibere di Giunta Regionale n° 609 e 607 del 5 giugno 2013, si avviano i nuovi bandi volti a promuovere lo sviluppo competitivo e a valorizzare la produzione di beni e di servizi nei settori indicati nell’avviso. Due milioni e quattrocentomila euro a valere sul Programma Operativo Val d’Agri e 1.420.000 euro sul Programma Speciale Senisese per permettere l’ampliamento o l’ammodernamento di un’unità locale esistente, la diversificazione della produzione anche mediante prodotti nuovi aggiuntivi e la trasformazione sostanziale del processo produttivo complessivo, la creazione di un nuovo stabilimento produttivo. In quest’ultimo caso la possibilità è estesa anche alle imprese che non sono allocate nei comuni interessati ma che ritengono opportuno delocalizzare la propria attività. Nel dettaglio i bandi sono rivolti alle imprese, regolarmente costituite e iscritte alla Camera di Commercio, attive e con unità legale in Italia da almeno sei mesi.
Sono finanziabili le attività economiche incluse nella classificazione Ateco 2007 per un investimento complessivo non inferiore a 20 mila euro e un’agevolazione massima concedibile di 300.000 euro. Dalle attività manifatturiere alle costruzioni, dalla ristorazione ai servizi di informazione e comunicazione, dalle attività artistiche, sportive e di divertimento alle altri culturali, tanti i settori ammissibili ad esclusione del commercio ambulante, dei programmi d’investimento mirati alla produzione di energia elettrica attraverso impianti alimentati da fonti rinnovabili che possono beneficiare degli incentivi e di quanto specificato nell’articolo 6 del bando. Sono agevolate le spese per progettazione e studi, quelle connesse all’investimento materiale come l’acquisto del lotto o dei macchinari, e infine quelle legate alle spese per investimenti immateriali quali brevetti, consulenze, programmi informatici e per l’acquisizione di certificazioni.
Gli interessati potranno presentare domanda a partire dal sessantesimo e fino al centottantesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso. Due, quindi, i mesi a disposizione per gli approfondimenti dell’avviso e la preparazione della documentazione. Il bando, gestito da Sviluppo Basilicata, prevede una premialità per le microimprese a prevalente partecipazione femminile e di giovani e per le imprese dirette all’innovazione tecnologica e commerciale, alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza sui luoghi di lavoro e all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.