Con l’approvazione di quattro schemi di decreto legislativo in attuazione della riforma della pubblica amministrazione, cosidetta riforma Madia, il Governo Renzi ha dato il via libera giovedì 25 agosto alla riforma dei dirigenti pubblici e delle Camere di commercio, a quella sugli enti di ricerca (più autonomia e sblocco delle assunzioni) e a quella che riguarda il riordino del Comitato italiano paraolimpico.
Una delle riforme destinata a far discutere è quella che riguarda la riduzione delle Camere di commercio, che passeranno dalle attuali 105 a 60. La città di Matera con questa riforma perderebbe la sua Camera di Commercio mentre l’unico ente camerale della Regione dovrà trovare spazio a Potenza, nel capoluogo di Regione. Garantito comunque il ricollocamento del personale in esubero.
I decreti citati passano ora all’esame delle commissioni parlamentari, del Consiglio di Stato e della Conferenza Stato Regioni per i previsti pareri. Poi torneranno in Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva. Che potrebbe arrivare anche entro la fine dell’anno in corso.
Michele Capolupo
E’ mo’caro Pittella facciamo come il capodanno Rai, tanto per compensare le perdite, un anno la Camera di Commercio a Potenza, un anno a Matera, un anno a Venosa un’altro a Melfi, un’altro a……….. Così i potentini non saranno tacciati per campanilisti sfegatati.
Renzi ormai si è capito che vuole tagliare tutto quello che a lui potrebbe dar fastidio. Io suggerirei allo stesso di dare una bella sforbiciata agli stipendi dei deputati senatori e a tutti quei signorotti che percepiscono oltre i cinquemila € al mese. Visto che questo non è possibile, in occasione del referendum che avverrà nei prossimi mesi votiamo tutti NO in modo che Matteo finisca di fare il bello e cattivo tempo.
Pasquale Fontana