Il futuro dei giovani del Melandro-Val d’Agri si incrocia con il futuro del turismo di un comprensorio che ha un grande potenziale da sfruttare per nuove e più consistenti presenze turistiche e nuovi e qualificati posti di lavoro. E’ la conclusione dell’incontro promosso da Federalberghi-Confcommercio Val d’Agri e dall’Istituto Tecnico Economico “Antonio Falce” di Brienza, un istituto tecnico commerciale (150 iscritti) con due indirizzi: amministrazione-finanza e marketing e perito del turismo. Un incontro che ha visto protagonisti soprattutto gli studenti che hanno dimostrato un buon livello di preparazione presentando indagini, rapporti, filmati ed hanno sperimentato persino la realizzazione di due spot per attrarre turisti. I ragazzi incontrando gli albergatori e gli operatori turistici hanno fatto domande e manifestato interesse e curiosità su come svolgere l’attività professionale una volta diplomati. La dirigente scolastica Alessandra Napoli e il responsabile di istituto Raffaele Votta hanno raccontato la nuova opportunità offerta agli studenti per mettersi alla prova. “Abbiamo voluto lanciare prima di tutto un messaggio di speranza perché – ha detto la dirigente Napoli – l’emigrazione dei giovani non è una scelta obbligata. La mission della scuola – ha aggiunto – è il successo formativo con ricadute professionali in un contesto sociale e territoriale che sia pronto ad accoglierli in un’occupazione speciale”. Il prof. Votta, profondo conoscitore della domanda-offerta turistica della Val d’Agri, è andato oltre, indicando un modello da privilegiare che è quello del turismo lento ed esperienziale per catturare i turisti del terzo millennio attenti al patrimonio culturale, ambientale, storico e alla buona cucina, mentre il sindaco di Brienza Antonio Giancristiano ha parlato del patrimonio turistico-culturale della città del Melandro e di quello del Parco Appennino Lucano.
“Abbiamo bisogno – ha spiegato Marco Lavecchia, presidente Federalberghi Val d’Agri e componente il comitato direttivo Consorzio Turistico Alta Val d’Agri – di forze fresche, di energie giovanili, di professionalità in grado di innescare processi innovativi e quindi di garantire il presente e il futuro del comparto ricettivo-alberghiero. Intendiamo stabilire una forte relazione con la scuola e gli alunni, fornendo idee, supporto, tirocini formativi e siglando un accordo operativo. Dopo il sensibile calo del 2019 anche la stagione 2020 e quella in corso – ha aggiunto – non possono essere considerate positive nonostante i segnali di ripresa su cui insistere specie con i fine settimana a tema gastronomico e con piccoli eventi di richiamo per il turismo di prossimità”.
Tante le esperienze di operatori che si sono presentati ai ragazzi per stimolarli ed invitarli a credere nella possibilità di un lavoro in grado di offrire motivazioni innanzitutto grazie alla “molla” dell’amore-passione per la propria terra. Come Giuseppe Sileo, Ivy Tour, che si occupa della commercializzazione turistica e di mettere in rete gli operatori, Giovanna Petrone dell’associazione guide del Parco Appennino Lucano che ha spiegato alle studentesse come si diventa guide, Chiara-Giulia-Alessandro che hanno costituito una start up con attività dedicate ai piccoli borghi e al turismo di prossimità.
Il presidente provinciale di Federalberghi-Confcommercio Michele Tropiano ha evidenziato il nuovo corso dell’associazione che ha scelto di andare nelle scuole a parlare con i ragazzi. Dopo gli incontri di Melfi e Brienza, le altre tappe sono a Maratea e a Potenza perché – ha detto – “ognuno diventi una tessera del mosaico più complesso che è fatto di competenza, esperienza, professionalità coniugate nella migliore accoglienza”. E a dimostrazione che le imprese cercano nuove figure professionali al termine è stato siglato un protocollo Federalberghi-Istituto Falce per offrire agli studenti la possibilità di fare tirocini formativi in azienda e di portare avanti progetti finalizzati alla valorizzazione del territorio.
L’intesa – precisa Michele Tropiano, presidente provinciale Federalberghi – rientra nel protocollo siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale. Cinque gli strumenti individuati nel protocollo dal titolo “intraprendere per orientare e competere” in particolare per avviare percorsi di attività in grado di rafforzare il legame albergo-scuola su aspetti finalizzati ad avvicinare formazione e lavoro: orientamento alla cultura dell’imprenditorialità; competenze trasversali e per l’orientamento; tirocini curriculari; tirocini extracurriculari ed extrascolastici in contesti selezionati; apprendistato di primo livello.