L’Alleanza delle cooperative sociali Basilicata chiede il ritiro del bando sull’asilo nido aziendale negli edifici di proprietà della Regione, dell’ospedale e dell’università. Di seguito la nota integrale.
Alleanza delle cooperative sociali Basilicata: “Il bando asilo nido va ritirato”
La gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio in concessione dell’asilo nido aziendale negli edifici di proprietà della Regione Basilicata, dell’azienda ospedaliera San Carlo e dell’università presenta gravi incongruenze e va ritirata. Lo chiede l’Alleanza delle cooperative sociali della Basilicata, che ha già presentato in data 14 febbraio una nota alla Suarb su cui, ad oggi, non è ancora pervenuta nessuna risposta.
Nella nota inviata si è sottolineato in particolare come l’importo a base d’asta determinato, nel caso di flusso ottimale dei trenta bambini previsti in tutti i giorni di apertura dell’asilo, non consentirebbe nemmeno di coprire il costo del personale impiegato, a maggior ragione di recuperare le spese dei allestimento e di gestione delle strutture previste.
Le norme di gara, dunque, sbarrano le porte di accesso al bando alle cooperative che rispettano i contratti collettivi nazionali di lavoro e che si adeguano pedissequamente al manuale regionale di autorizzazione per i servizi socio assistenziali approvato con Dgr 194/2017.
L’Alleanza delle cooperative sociali della Basilicata chiede dunque alla Regione Basilicata di ritirare la procedura in corso, scongiurando così il rischio di un’ennesima corsa indiscriminata al massimo ribasso, e di riconfigurarla per consentire alle imprese partecipanti di formulare una proposta rispettosa della qualità di un servizio così importante e delle professionalità coinvolte; chiede altresì di individuare risorse aggiuntive da destinare alla specifica misura per non gravare eccessivamente sulle famiglie che usufruiranno del servizio.