Anche per gli allevatori lucani il nuovo anno inizierà con un importante momento di riflessione e preghiera, invocando proprio quella Pace universale che il mondo civile si auspica, nel nome del Santo protettore di uomini e animali, Sant’Antonio Abate, che verrà celebrato nel corso della sedicesima “Giornata dell’Allevatore” in programma a Roma in Vaticano, nella mattinata di martedì 17 gennaio prossimo. All’iniziativa, come ogni edizione, parteciperà l’Associazione regionale allevatori della Basilicata con la presenza del presidente, Palmino Ferramosca, del direttore, Franco Carbone, e di una rappresentanza di allevatori assieme alle loro famiglie. La ricorrenza della festa liturgica dedicata a Sant’Antonio Abate, il santo anacoreta, figura emblematica della fede cristiana e fondatore del Monachesimo, è ancora vissuta con grande partecipazione soprattutto nelle comunità rurali, in tutta Italia. Il programma della mattinata prevede momenti sia liturgici che tradizionali nell’ambito dei festeggiamenti: già dalle prime ore della mattinata in piazza Pio XII, di fronte al celebre colonnato del Bernini, verrà allestita la “Stalla sotto il cielo” curata da A.I.A. e dalle associate territoriali, all’interno della quale si potrà ammirare una rappresentanza degli animali di interesse zootecnico presenti negli allevamenti italiani. Ci saranno bovini, equini, ovini e caprini, conigli ed avicoli. A metà mattina si terrà la funzione liturgica all’interno della basilica Vaticana, presso l’altare cattedra, presenziata da Sua Eminenza cardinal Mauro Gambetti, arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro, che al termine della santa messa assisterà alla conclusione della sfilata di cavalli e cavalieri lungo via della Conciliazione, per poi impartire la benedizione a uomini e animali radunati in piazza Pio XII, assieme alle rappresentanze di alcuni reparti a cavallo delle Forze Armate.
Gen 13