Domenica 16 giugno 2024, alle ore 5 nel Santuario della Madonna dell’Assunta di Lauria è in programma “All’Oro, concerto all’alba”. Di seguito i particolari.
Un appuntamento imperdibile, un momento in cui la potenza del paesaggio si fonde con l’energia della luce e la forza evocativa della musica.
L’evento si svolgerà, come sempre, nella suggestiva location del Santuario della Madonna Assunta, posto sull’altura di un belvedere che si affaccia sui due rioni della città di Lauria, da cui poter godere di un panorama incredibile, che nel suo verde intenso abbraccia le comunità della valle, in un colpo d’occhio che dalla costa risale fino alle vette del massiccio del Sirino. In questo luogo magico l’alba è complice di un gioco di luci, sfumature violacee che accarezzano i profili delle montagne, e un attimo prima che il sole sorga diventa cornice di sperimentazione musicale e artistica, un modo per valorizzare un territorio che è scenario unico di un’occasione poetica.
Questa volta è tempo di “All’Oro”: questo il nome della performance che l’ensemble Hydra dedicherà a Lauria, svegliandosi insieme alla città nel cui nome riecheggia la lucentezza dell’oro e nel cui simbolo si schiude una pianta di lauro (alloro), con un set elettronico composto quasi totalmente da apparecchiature analogiche, senza l’utilizzo di materiale pre-registrato, in un flusso creativo perpetuo e imprevedibile.
Hydra è il progetto musicale messo in piedi da Carmine Iuvone e Federico Leo, due artisti da sempre (iper)attivi nella scena musicale romana, che hanno fatto della poliedricità la loro particolarità.
Carmine Iuvone è un polistrumentista che ha composto, arrangiato o suonato per Salmo, Motta, Coez, Nicola Piovani e molti altri, ogni volta esplorando i limiti creativi dello strumento musicale.
Federico Leo (Nodramachine) è un batterista, produttore musicale e grafico, già in progetti importanti noti nell’underground come Nidi d’Arac, LUZ, Gronge, Operaja Criminale.
Impossibile elencare i generi e le collaborazioni tra le più disparate di questi due musicisti che da sempre però condividono un percorso artistico comune, e con Hydra tutto questo diventa un laboratorio creativo di esplorazione mutuale e continua.