Prosegue il confronto avviato dall’ALPIA con le autorità e i rappresentanti istituzionali: l’Associazione Liberi Professionisti Ingegneri e Architetti ha incontrato anche il Senatore Margiotta. Di seguito il report sull’incontro.
L’azione promossa dalla costituenda Associazione presso gli enti provinciali, regionali e i rappresentanti parlamentari del territorio, per approfondire le difficoltà oggettive ad operare per i liberi professionisti, legate in molti casi all’impossibilità di partecipare alle commesse pubbliche combinata alla scomparsa delle commesse private, è stata prontamente accolta anche dal Sen. Margiotta.
Il Senatore, infatti, ha incontrato il gruppo di rappresentanza dell’associazione lo scorso sabato a Matera. Durante l’incontro l’Associazione ha ribadito ed approfondito le problematiche che, per sommi capi, sono riportate nel documento inviato a tutti gli enti e parlamentari del territorio. Con il Senatore Margiotta che, oltre ad essere un collega ingegnere, è componente dell’ottava Commissione del Senato sui LL.PP., nonché prossimo relatore della legge di riforma del codice degli appalti, il confronto, non solo è stato estremamente agevole, ma ha avuto anche approfondimenti tecnici, possibili solo con colleghi che condividono, purtroppo, in questo momento, solo difficoltà nello svolgimento della professione.
Il confronto si è sviluppato in previsione del confronto sulla legge delega che tra pochi giorni inizierà il proprio iter in parlamento e che costituisce un’ occasione per una vera e propria riscrittura del Codice degli appalti.
Il sen. Margiotta, in qualità di membro della Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni, ha recepito le istanze relative alle possibili modifiche degli articoli del Codice degli appalti relative alla progettazione interna ed esterna alle Pubbliche amministrazioni, alla possibile rimodulazione dell’incentivo del 2% in modo da garantire la contemporaneità delle funzioni istituzionali degli enti e la qualità del progetto.
Solo con una progettazione veramente esecutiva – è stata la tesi proposta dai rappresentati dell’associazione ALPIA – si possono ridurre i tempi di esecuzione, ridimensionare i contenziosi con le imprese appaltatrici ed ottenere il completamento delle opere pubbliche con le somme disponibili, con conseguente certezza dei costi e dei tempi di consegna dell’ opera pubblica alla collettività.
Il confronto ha affrontato anche i temi della dignità del libero professionista che molto spesso viene relegato a semplice fornitore di servizi, disconoscendone la qualità intellettuale della prestazione ed utilizzando le sue attività come supporto, molto spesso occulto, alla progettazione interna della Pubblica Amministrazione.
Il sen. Margiotta, nel recepire le proposte presentate, ha dichiarato il proprio impegno nel merito, ha manifestato la propria disponibilità ad informare ALPIA in merito al dibattito sulla legge delega ed a continuare il confronto sul tema del recupero della dignità della attività professionale degli architetti e degli ingegneri.
Confronto necessario per attivare, in via preventiva, una forte attenzione politica sui gravi problemi evidenziati dagli ingegneri ed architetti liberi professionisti. Una situazione ormai insostenibile e della quale tutti, a tutti livelli, devono farsi carico. Il Senatore si augura, in forza del suo ruolo, di poter incidere in favore di una categoria di professionisti che vive oggi disagi e mortificazioni. Disagi che hanno conseguenze non solo dirette sui singoli professionisti ma anche sull’intera collettività, che ha il diritto di usufruire di servizi di qualità e certezza di risultato della spesa pubblica. Occorre recuperare dignità e ruolo di questa libera professione, clamorosamente dimenticato da molti, che ha disegnato, da sempre, il luoghi del vivere.
Il Gruppo di rappresentanza dell’Associazione ALPIA