Alsia: “Buone le prospettive di mercato per il fieno, complice il clima asciutto dello scorso anno”. Di seguito la nota integrale.
L’andamento climatico poco piovoso della scorsa annata e il ritorno di freddo, ha diminuito la produzione di foraggi in asciutto e limitato fortemente la disponibilità di acqua per l’irrigazione di prati irrigui.
Nella provincia di Potenza la produzione è di buona qualità, il fieno di prato seminato prevale nelle vendite, e costituisce la quota principale nella razione alimentare delle bovine da latte.
Le aziende zootecniche, da sempre in difficoltà di liquidità, stanno subendo un forte aumento dei costi di produzione, limitato solo in parte dalla stasi dei prezzi dei foraggi.
I prezzi del fieno di prato seminato vanno da 10 a 16 euro + iva al quintale, ai quali vanno aggiunti 2 euro al quintale per il trasporto, la presenza della zootecnia in aree diverse – e spesso lontane – da quelle in cui si realizzano le produzioni di fieno, specie se di alto livello qualitativo, fa sì che le quotazioni di mercato siano soggette a notevoli variazioni in relazione alla disponibilità di prodotto.
La gestione dei foraggi è sempre più in mano alle imprese di meccanizzazione agricola, che consentono all’agricoltore di contare su un prezzo certo e di abbandonare le incognite della meccanizzazione in proprio. Tale servizio in conto terzi, permette alle imprese agricole di contare su un prezzo certo e definito in anticipo, evitando l’acquisto di mezzi e macchine per la fienagione, in un contesto di estrema volatilità del settore. Quando i prezzi di mercato dei foraggi sono depressi, gli allevatori hanno una più ampia marginalità in chiave di costi di produzione e di redditività finale; al contrario, quando le quotazioni dei foraggi sono elevate, diventa molto più complicato investire e fare innovazione in campo. Rispetto a un’azienda agricola media, un imprenditore agro meccanico specializzato nella lavorazione dei foraggi non ha una sola macchina per ciascuna operazione e può scegliere l’attrezzatura più adatta alle condizioni del prodotto (ranghinatore, falciacondizionatrice o rotopressa), ottenendo un fieno di qualità superiore. La possibilità di utilizzare macchine potenti e innovative, in particolare, riduce il calpestamento e il compattamento, con benefici diretti per i tagli successivi. Il rispetto del suolo, inoltre, aumenta la permeabilità alle piogge e favorisce, di conseguenza, la produzione. In termini economici in un’azienda agricola di medie dimensioni – il differenziale tra la lavorazione in proprio e quella fatta da imprese agro-meccaniche professionali assicura una maggiore tempestività nella raccolta, una più elevata flessibilità e un risparmio di circa 30 €. per tonnellata di foraggio raccolto.