Le varietà locali o “landrace” di frumento sono popolazioni di piante di interesse agro-alimentare, costituitesi e affermatesi in determinate aree geografiche in conseguenza delle peculiari caratteristiche dell’ambiente naturale e delle tecniche colturali adottate dall’uomo.
Tali varietà sono dotate di notevoli capacità di adattamento e rappresentano una preziosa fonte di geni per caratteristiche di qualità e produttività in ambienti marginali.
Frumenti antichi e “dimenticati”, diffusi in passato nei territori dei comuni di Pignola, Vaglio, Potenza, Pignola, Avigliano, Atella, Rionero, Laurenzana, Abriola, e in altra località in provincia di Potenza ed oggi recuperate sia attraverso uno studio storico presso i documenti conservati presso la Biblioteca Provinciale di Potenza, sia attraverso la coltivazione nei campi madre di recupero dell’ALSIA presso la sua azienda sperimentale a Pantano di Pignola.
La coltivazione, non è che il primo passo, la scommessa è quella di avviare un percorso virtuoso che attraverso il coinvolgimento di imprenditori agricoli cerealicoli, aziende di trasformazione, e forni, porti alla costituzione di una filiera produttiva locale, dal seme fino alla prima trasformazione, adattando la tecnica di lavorazione alle caratteristiche di questi frumenti,che contengono poco glutine e bassa tenacia, e quindi sono particolarmente digeribili.
Oggi, la coltivazione di queste varietà antiche è praticamente scomparsa, sostituita da quella di più produttivi frumenti a taglia bassa, restando tuttavia in uso in piccole coltivazioni confinate principalmente nelle aree interne dell’Appennino meridionale, che alimentano piccole filiere legate alla produzione e commercializzazione di prodotti tipici.
Nel corso della giornata del 4 giugno con ritrovo alle ore 10 presso l’ALSIA – Azienda Agricola Sperimentale di Pantano, saranno illustrati dati elaborati dalla ricerca nonché tecniche di conservazione e caratterizzazione della biodiversità di interesse agrario. L’iniziativa dimostrativa prevede una prova agronomica nei campi dell’Azienda Sperimentale “Pantano” a Pignola, con il duplice scopo di reintrodurre nell’areale della montagna potentina tre ecotipi locali o “landrace” di frumento (nello specifico “Senatore Cappelli”, “Carosella” e “Risciola “), e di divulgare tecniche agronomiche innovative (minima lavorazione, semina a spaglio con seminatrice modificata, concimazione mirata e non a calendario) per un’agricoltura redditizia e sostenibile.
Le tematiche saranno sviluppate con il supporto del Centro di Ricerca per la Cerealicoltura “CRA CER” di Foggia e i ricercatori di ALSIA AGROBIOS, con l’obiettivo di coinvolgere aziende agricole e privati nella conservazione e valorizzazione della biodiversità di interesse agrario.
L’incontro è rivolto a studenti, ricercatori, imprenditori e tecnici agricoli.