La Cisl Funzione Pubblica rende noto lo stato di agitazione del personale dell’Alsia – Agenzia Lucana per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura, priva del Legale Rappresentante dell’Ente dal gennaio 2012. “Da quella data la struttura è mancante del vertice istituzionale – tengono ad evidenziare il segretario generale regionale, Giovanni Sarli ed il segretario regionale territorio di Matera, Giuseppe Bollettino – con conseguente blocco delle attività che avrebbero dovuto produrre entrate rilevanti previste nel Bilancio 2012. Per tali ragioni, alla data odierna non vi è certezza per i dipendenti di percepire lo stipendio, già a partire dalla fine di settembre. Nel 2006 l’Alsia è stata commissariata in attesa di una legge di riordino della governanace che ancora non vede la luce, mentre di 6 mesi in 6 mesi – fino allo scorso 31 dicembre 2011 – si sono alternati alla guida dell’Ente ben 6 diversi commissari straordinari. È’ ora che la politica lucana – aggiungono i due sindacalisti – dia una risposta concreta sulla riorganizzazione degli enti regionali del comparto agricoltura, a partre dall’Alsia, che vive questo gravissimo stato di incertezza gestionale. Questa risposta immediata, la deve ai lavoratori che attendono di vedere le loro professionalità valorizzate ed utili alla collettività. La deve ai cittadini lucani che hanno dato fiducia a questa leadership politica, chiedendole di mostrare voglia e capacità di decidere. La deve alle organizzazioni sindacali, che più volte hanno sollecitato, purtroppo senza esito incontri con la Giunta ed il Dipartimento Agricoltura. Per questi motivi, la Cisl ha ritenuto assolutamente necessario la convocazione di un’assemblea di tutto il personale dipendente, per lunedì 1 ottobre presso la sede istituzionale dell’Alsia di matera, per organizzare il primo presidio davanti alla sede del Consiglio Regionale. Intanto la Cisl chiede con forza che vengano messe da parte le pur legittime riflessioni sugli equilibri interni alla Giunta ed alle parti politiche, nominando immediatamente un Legale Rappresentante che possa consentire all’Agenzia di operare. Lo stato di agitazione – concludono Sarli e Bollettino – non cesserà prima di avere ottenuto risposte concrete dal Governo Regionale”.
La Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’ALSIA chiede la nomina urgente di un commissario
Fra i temi affrontati nella scorsa riunione, la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) dell’ALSIA ha discusso del fondo per le politiche del personale ed ha chiesto ai componenti della delegazione trattante di parte pubblica la convocazione urgente di un tavolo finalizzato alla illustrazione del consuntivo 2011 dello stesso fondo, alla discussione della ripartizione dello stesso fondo per l’esercizio 2012, oramai quasi concluso, e per l’esercizio 2013.
Nella stessa seduta, la RSU ha chiesto all’Amministrazione di conoscere i riflessi sui futuri livelli occupazionali e organizzativi dell’Agenzia in relazione alla futura applicazione dalla legge sulla Spending review.
La RSU, infine, ha rilevato che nonostante l’approvazione della L.R. 18 del 9.8.2012 di rinnovo del commissariamento dell’ALSIA al 31.12.2012, l’Agenzia è ancora priva del rappresentante legale. Il perdurare di detta situazione, oltre a lasciare il personale nella più completa incertezza sul proprio futuro lavorativo, provoca sempre più disfunzioni al funzionamento della stessa Agenzia. L’assenza di un legale rappresentante e di indirizzi programmatici, oltre alle incerte risorse finanziare, generano serie difficoltà sia per le attività di sviluppo agricolo, sia per le attività di riforma fondiaria – a causa della impossibilità di vendere i beni – che per il pagamento dello stipendio ai lavoratori.
La RSU dell’ALSIA, perciò, con l’auspicio di porre fine a detta situazione di disagio, al di là delle decisioni che la Giunta ed il Consiglio Regionale vorranno intraprendere sul futuro organizzativo dell’Agenzia, a tutela degli interessi dei lavoratori e per le dovute risposte che il mondo agricolo quotidianamente necessita, chiede agli Organi competenti di nominare, con immediatezza, il legale rappresentante dell’Agenzia.
I componenti della RSU dell’ALSIA
Paolo Campisi, Francesco Pirretti, Teodosio De Bonis, Dolores Tricarico, Michele De Capua, Giovanni Vena, Antonio Iacovera, Pietro Zienna, Carmelo Mennone.
Nota del Consigliere regionale Luca Braia (PD) su vertenza Alsia
Il disagio reso pubblico dalle RSU e dalla CISL rafforza la posizione che da tempo abbiamo sottoposto alla Giunta ed al presidente De Filippo, di provvedere per l’ALSIA alla nomina di un rappresentante legale con poteri di ordinaria amministrazione nel mentre si attua la riforma in agricoltura, la cui discussione, anche se in fase avanzata, sta inevitabilmente incrociando il destino della più complessiva Governance istituzionale regionale ed al cogente tema nazionale legato al riordino delle Province introdotto dalla spending review.
Scongiurare il blocco amministrativo, che potrebbe provocare gravi ripercussioni ai lavoratori ed agli utenti di un settore già in grave difficoltà come l’agricoltura, è una priorità divenuta oramai assolutamente inderogabile .
La soluzione da ricercare all’interno della struttura regionale eviterebbe inutili costi aggiuntivi, inevitabili se si dovesse optare per la nomina di un esterno il cui profilo invece dovrebbe determinarsi a valle della ridefinizione della mission che alla stessa agenzia si dovrebbe assegnare con il compimento dell’attesa riforma di settore.
Stessa emergenza sta determinandosi con la vacatio che dura oramai da troppi mesi per la vicenda Autorità di bacino che rischia di compromettere l’avanzamento di procedure legate alle pianificazioni territoriali e di tutte quelle progettualità divenute fondamentali per la messa in sicurezza dei bacini idrografici lucani.
Solleciteremo il Presidente e la Giunta affinché si possa arrivare entro pochi giorni alla definizioni di entrambe le vicende oramai diventate urgenti ed improcrastinabili.
Luca Braia, Consigliere regionale PD