“Da oltre quattro anni ci sono lavoratori precari che attendono di poter beneficiare di una definitiva stabilizzazione, la Regione Basilicata è impegnata da tempo a ricercare una soluzione che ciò avvenga ma ad oggi nulla si sta’ concretizzando per il personale impegnato nell’ALSIA nonostante tutto venga garantito una importante funzione di carattere professionale, vitale per l’attività stessa dell’Azienda”.
E’ quanto sostiene il segretario regionale generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi per il quale, “protestiamo d’innanzi alla Regione perché siamo stati i primi, d’intesa con la nostra RSU/Alsia Ugl, Francesco Pirretti, ad approvare un ‘vademecum’ che rappresenta una proposta tecnico-politica quale strumento di riflessione e di discussione, all’unico scopo di contribuire al raggiungimento dell’obbiettivo di stabilizzare il personale precario attualmente in forza presso l’Alsia. La proposta da noi presentata al Presidente De Filippo, al commissario straordinario dell’Ente ed oggi, a conoscenza di tutta la parte politica regionale – prosegue Tancredi, – prende spunto da una serie di norme di legge già in vigore ed alla luce della direttiva ministeriale del 14 febbraio u.s., l’Ugl ritiene, comunque, sottolineare che la Regione Basilicata dovrà necessariamente prevedere un percorso politico/legislativo che metta in condizione all’Alsia di preservare un patrimonio di alto livello professionale, rappresentato dal personale precario attualmente impiegato, anche attraverso percorsi che possano prevedere nel frattempo la continuazione di un ulteriore ed ultimativo rapporto di lavoro a tempo determinato di 36 mesi, finalizzato alla definitiva stabilizzazione. Oggi l’Ugl ed i lavoratori Alsia hanno inteso esternare la preoccupazione con una manifestazione pacifica, e simbolica, per chiedere risposte che da tempo si attendono che finora non sono giunte dal presidente della Regione De Filippo. Siamo stanchi ed esasperati ma – conclude il segretario Ugl, Tancredi – decisi e determinati, pronti ad altre azioni eclatanti: l’abbiamo dichiarato più volte, l’obiettivo è di ottenere dall’istituzione regionale una seria risposta a salvaguardia dell’occupazione e di tutte le figure professionali dell’Alsia”.