L’assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali ha promosso un momento di confronto con il mondo dell’istruzione per discutere del Piano sull’alternanza scuola-lavoro e di quello per l’innovazione e la specializzazione intelligente da approvare per il prossimo biennio.
Un momento di confronto con i dirigenti scolastici degli istituti secondari di secondo grado delle due province lucane si è tenuto questa mattina nell’Aula Magna del liceo scientifico Galilei di Potenza, su iniziativa dell’assessore della Basilicata alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali. L’obiettivo, discutere del Piano sull’alternanza scuola-lavoro e di quello per l’innovazione e la specializzazione intelligente (Smart specialisation) da approvare per il prossimo biennio. All’iniziativa -coordinata dall’ex dirigente scolastico Mario Coviello – sono intervenute per l’Ufficio scolastico regionale, la dirigente Claudia Datena e Debora Infante, dell’ambito territoriale di Potenza, ma anche la preside dell’istituto Galilei, Camilla Schiavo. Presente all’incontro, il dirigente generale del Dipartimento alle Politiche di sviluppo della Regione Basilicata, Giandomenico Marchese.
“Il ruolo della pubblica amministrazione, nel rispetto dell’autonomia scolastica – ha detto l’assessore Liberali nel suo lungo intervento – deve essere quello di portare a sistema quanto di buon prodotto finora dal sistema dell’istruzione regionale, arrivando ad un quadro di riferimento dentro il quale si possa agire. La scuola italiana ha il suo punto di forza in termini di sviluppo della cultura globale dei ragazzi, ma è ancora carente sul piano dell’aiuto e dell’orientamento necessari per dare agli studenti quelle caratteristiche richieste dal mondo imprenditoriale. Da questa esigenza – ha evidenziato – è nato il nostro lavoro, avviato con la digitalizzazione della scuola lucana e che sta proseguendo con l’impegno per arrivare ad un Piano per l’alternanza fra scuola e lavoro. Quello che vogliamo – ha aggiunto – è dare una visione di insieme di quella che potrà essere l’offerta formativa. Ma per arrivare a questo traguardo, si spera il più rapidamente possibile, è necessaria una consultazione estremamente larga con tutti i soggetti interessati. Abbiamo iniziato incontrando le organizzazioni sindacali, poi ascoltando le esigenze del mondo datoriale, che ha sollevato una serie di criticità che cercheremo di risolvere. Non manca, naturalmente, un costante confronto con il mondo della scuola, attraverso l’Ufficio scolastico regionale ed i dirigenti degli istituti lucani. Vogliamo arrivare al più presto – ha ribadito Liberali – ad un quadro di riferimento che possa essere utile strumento per andare incontro alle esigenze dell’intero mondo della scuola”.
L’assessore si è poi soffermato sulle Smart specialisation. “Si tratta – ha spiegato Liberali – di una vera e propria politica industriale basata sull’innovazione e sugli assi di sviluppo della nostra regione, per creare i profili professionali che dovranno agire nel mondo imprenditoriale. Questi assi corrispondono alla vocazione del nostro territorio: aerospazio, automotive, energia, bioeconomia e cultura. E’ necessario infatti fornire i profili professionali nei settori in cui ci sarà domanda, per favorire l’occupazione. La scuola – ha detto ancora – deve aiutare i ragazzi a prendere la propria strada: in questo modo andremo a toccare il cuore del futuro di questa regione. Ma per fare tutto questo dobbiamo lavorare insieme”.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati anche i risultati di una rilevazione promossa dall’Ufficio scolastico regionale su un campione rappresentativo di scuole (hanno risposto in 44 sulle 53 interpellate) per avere un quadro di riferimento relativo alla fase di progettazione, di avvio e di realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro.