Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione inviata dall’onorevole Giovanni Burtone a risposta in Commissione al Ministro del Lavoro sulla vicenda che riguarda i lavoratori appartenenti alla platea dei cosiddetti ammortizzatori in deroga. Di seguito la nota integrale.
– Continua ad aggravarsi la condizione dei lavoratori appartenenti alla platea dei cosiddetti ammortizzatori in deroga;
– A partire dal 1° gennaio 2017 lo strumento degli ammortizzatori in deroga è stato definitivamente superato e questo rischia di aggravare la condizione sociale di migliaia di lavoratori;
– Con il DM 83473 del 1 agosto 2014 e la suddivisione dei beneficiari aveva già provocato gravi ripercussioni sociali;
– Si è anche in presenza di situazioni paradossali come ad esempio per la Regione Basilicata dove vi sono a disposizione circa 20 milioni di euro che non vengono smobilizzati e che potrebbero dare una importante risposta in termini di sostegno ai lavoratori progressivamente fuoriusciti negli anni 2015 e 2016;
– In questa regione il numero dei lavoratori in questa condizione andrà ad aumentare perché in scadenza vi sono gli ammortizzatori in deroga e anche quelli ordinari che hanno consentito di gestire le crisi nel mobile imbottito e anche dell’indotto Fiat e che non sono stati riassorbito nei cicli produttivi;
– Evidenti lacune vi sono anche nell’ambito della realizzazione di interventi di politica attiva.
Si chiede di sapere se il Ministero è a conoscenza di tale situazione e quali iniziative intenda assumere con la massima celerità al fine di sbloccare le risorse giacenti e dare risposte ai lavoratori interessati nonché di attivare misure di politica attiva del lavoro nei confronti di una platea rilevante e in enormi difficoltà sociali.
On. Giovanni Burtone