Si è svolto il 2 dicembre l’incontro di Marconia organizzato dal Sindaco di Trani dove erano invitati i sindaci della Basilicata.
Dopo l’intervento del Sindaco di Pisticci che ha ribadito ancora una volta le ragioni di un territorio che in cambio di tanta generosità verso la nazione riceve ben poca considerazione in termini di infrastrutture, è intervenuto l’Assessore Regionale Aldo Berlinguer di ritorno da Roma dove ha partecipato alla Conferenza Unificata Stato – Regioni che ha esaminato il piano degli aeroporti.
All’incontro erano presenti oltre a diversi amministratori dei comuni della Basilicata e all’Assessore Regionale, il Consigliere Regionale Roberto Cifarelli, capogruppo del PD, il Presidente della Provincia di Matera e altre personalità della politica regionale e locale.
Berlinguer ha informato delle risultanze della riunione romana i partecipanti e ha riferito che in sede di Conferenza ha esposto tutte le ragioni, le aspirazioni, le ambizioni e le argomentazioni a supporto della necessità di un aeroporto della Basilicata, affermando che la battaglia è difficile ma che esista ancora qualche flebile speranza di non lasciare fuori dal piano nazionale l’avio superficie Mattei di Pisticci Scalo. Ha assicurato il suo impegno affinché una vasta area geografica che va da Crotone a Bari possa dotarsi di uno scalo aeroportuale sia un atto dovuto a questa parte della nazione già molto penalizzata in termini di mobilità.
L’assessore Berlinguer è convinto della sostenibilità economica del progetto alla luce delle nuove dinamiche del trasporto aereo e delle tante ricchezze turistiche e culturali che l’arco ionico può mettere a disposizione di tante persone se solo potessero raggiungerlo agevolmente.
Numerosi sono stati gli interventi e tutti hanno manifestato il loro favore sottolineando le possibili ricadute positive legare a una struttura aeroportuale al servizio dell’arco ionico ed è stato rimarcato da più parti il ritardo con il quale la regione Basilicata ha posto la necessità un aeroporto lucano, quasi fuori tempo massimo. Molti degli intervenuti hanno dato una lettura non proprio positiva il fatto che la regione, nel mentre ha mostrato disinteresse per la Pista Mattei, ha impegnato cospicue risorse verso infrastrutture fuori dalla Basilicata.
Al momento si registra una pausa di 15 giorni per un approfondimento su alcuni aspetti del piano aeroportuale tra cui, appunto, la possibilità di un inserimento dell’infrastruttura lucana, sia pure condizionata all’ultimazione dei lavori necessari.
Tutti gli intervenuti si sono impegnati ad utilizzare al meglio i giorni che rimangono prima della definizione conclusiva del piano nazionale degli aeroporti, determinati ad affermare con orgoglio le prerogative di un territorio spesso trascurato.