L’Assemblea di Confcommercio – Imprese per l’Italia ha confermato, per acclamazione, Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il quinquennio 2015-2020 e rielegge, Angelo Tortorelli, Presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia – della Provincia di Matera componente del Consiglio Nazionale.
L’Assemblea di Confcommercio – Imprese per l’Italia, svoltasi il 12 marzo, in rappresentanza delle oltre 700 mila imprese associate del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti, ha confermato, per acclamazione, Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il quinquennio 2015-2020. Nella sua relazione all’Assemblea, Sangalli ha evidenziato, tra le azioni più significative della Consiliatura appena conclusa, l’avvio di un importante processo di riorganizzazione, riqualificazione e rinnovamento della Confederazione, con l’obiettivo di rendere il sistema associativo più moderno, più agile e più efficace a tutti i livelli, insieme al rafforzamento del proprio ruolo di rappresentanza nei confronti delle istituzioni e della politica, soprattutto, sulle questioni legate al fisco, al lavoro, al credito, alla legalità, e all’impegno per restituire al turismo la centralità che merita nelle politiche economiche del Paese, alla valorizzazione delle imprese del terziario di mercato.
L’Assemblea ha anche rinnovato il Consiglio Generale di Confcommercio – Imprese per l’Italia, ed Angelo Tortorelli, presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia – della Provincia di Matera, è stato rieletto nella massima assise nazionale dell’Organizzazione.
“La conferma per acclamazione di Carlo Sangalli a Presidente della Confcommercio – dichiara Tortorelli – è un segnale forte ed inequivocabile del rinsaldamento del vincolo sociale che vede in “Carluccio” un indiscusso e assai apprezzato simbolo del ruolo che la nostra Organizzazione ha svolto negli ultimi anni, protagonista dell’interlocuzione con il governo.
Confcommercio nel proseguo e rilancio della sua azione a tutela delle aziende del commercio, dei servizi e del turismo, saprà sempre meglio rappresentare le esigenze del territorio e delle aziende, anche piccole, che quotidianamente lottano con le difficoltà contingenti e strutturali del sistema paese, che abbisogna di urgenti riforme e sostanziale alleggerimento della pressione fiscale. Svolgerò con massimo impegno la mia azione in seno al Consiglio Confederale per il conseguimento del fine istituzionale”.