Anief dice no a riduzione ore di studio al biennio dei licei musicali, info per aderire a ricorso gratuito
L’associazione Sindacale Anief ha predisposto un ricorso gratuito per le famiglie che intendono ripristinare il diritto allo studio nel bienno dei Licei Musicali. Adesioni Aperte fino al 7 luglio 2017.
Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione dal presidente regionale Anief Basilicata, Nuccio Santochirico.
L’Anief Basilicata si schiera contro il taglio delle ore di strumento (33 l’anno) contenuto nella nota Miur n. 21315/2017, che risulta però in aperto contrasto con la normativa primaria (il DPR n. 89/2010), dove si parla chiaramente di 3 ore di strumento (due ore di primario e uno di secondario) per il biennio dei Licei Musicali.
La discrasia riguarda pure la riforma Renzi-Giannini, nella quale si è indicato tra gli ‘obiettivi formativi individuati come prioritari’ proprio il ‘potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali’, oltre che la ‘promozione e diffusione della cultura umanistica, valorizzazione del patrimonio e della produzione culturali, musicali, teatrali, coreutici e cinematografici’ e il ‘potenziamento dei licei musicali, coreutici e artistici promuovendo progettualità e scambi con gli altri Paesi europei’. È un problema di soldi? Però al comma 26, sempre della L.107/15, è previsto che i ‘fondi per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni statali dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica” siano “incrementati di euro 7 milioni per ciascuno degli anni dal 2015 al 2022’. L’unica certezza è che si potenziano le scuole musicali pubbliche solo sulla carta.
A sostegno di tale iniziativa anche Marcello Pacifico, presidente Nazionale Anief che ha dichiarato in un comunicato ufficiale:
“Mettiamo a disposizione dei genitori degli alunni danneggiati da questa assurda decisione l’esperienza dei nostri legali. Negare agli alunni del biennio un’ora su due per lo studio del primo strumento nel Liceo Musicale – una formazione pratica fondamentale per gli studenti che studiano musica – rappresenta una decisione priva di senso: per questo motivo, il nostro sindacato vuole scendere in campo per ripristinare il rispetto della normativa e del diritto allo studio degli alunni che frequentano le nostre scuole superiori a indirizzo musicale”.
Dinanzi a questa decisione ingiusta e incoerente, le famiglie interessate, che intendono tutelare i loro figli dalla sottrazione dell’ora settimanale di strumento musicale, possono contattare l’Anief scrivendo all’indirizzo biennio.musicale@anief.net: riceveranno le istruzioni operative per aderire gratuitamente al ricorso e l’elenco dei documenti da inviare al legale per l’effettiva proposizione del ricorso predisposto dal giovane sindacato.
Nell’email da inviare a biennio.musicale@anief.net le famiglie devono specificare:
1. il nome del Liceo Musicale cui è iscritto l’alunno e la provincia di appartenenza
2. i contatti utili per ricevere le informazioni necessarie all’effettiva proposizione del ricorso.
Il ricorso gratuito, la cui scadenza di adesione è fissata al prossimo 7 luglio, è rivolto agli alunni di tutti i Licei Musicali italiani dove si è verificato l’indebito taglio di ore o dove ancora non è stato reso noto il piano orario del biennio iniziale.
È opportuno, infatti, ove non si abbia certezza, aderire immediatamente al ricorso, piuttosto che scoprire solo all’inizio del prossimo anno scolastico dell’indebita sottrazione di 33 ore complessive annue di primo strumento effettuata dal Miur.
Per aderire al ricorso gratuito Anief, dedicato ad alunni e famiglie che vogliono opporsi a quest’ennesima illegittimità del Miur, basta scrivere a biennio.musicale@anief.net entro il 7 luglio.