Sono complessivamente 79.597 gli studenti iscritti nelle 4.194 classi delle scuole lucane per il prossimo anno scolastico, la cui prima campanella suonerà lunedì 11 settembre: i dati sono stai resi noti dal dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Basilicata, Claudia Datena. Nelle scuole della provincia di Potenza sono iscritti complessivamente 50.239 studenti (in 2.728 classi), e 29.358 nel Materano (in 1.466 classi).
“L’Ugl Basilicata invita gli studenti ad impegnarsi nello studio per prepararsi al futuro con l’augurio a tutta la comunità studentesca lucana di affrontare con serenità, impegno e passione questo nuovo anno scolastico”.
E’ questo il messaggio di auguri dei segretari generali dell’Ugl Basilicata e Ugl Matera, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “occorre essere preparati e competitivi per affrontare le sfide del futuro poiché i nostri giovani sono il futuro della regione. La vita pretende conoscenze e competenze e per tanto non si faranno cogliere impreparati. Nonostante il difficile momento economico – hanno aggiunto i segretari – il sistema scolastico lucano continua ad essere considerato uno dei migliori di Italia, grazie anche alle competenze e al senso di responsabilità dei docenti, dei dirigenti, e del personale scolastico e non scolastico. Noi Ugl siamo consapevoli che ancora una volta per i dirigenti, gli insegnanti, il personale Ata, per gli alunni e per le famiglie, si preannuncia un anno scolastico carico di difficoltà particolarmente evidenti nelle scuole del Mezzogiorno e della Basilicata, costrette ancora ad affrontare le svariate e numerose problematicità sul versante dell’organizzazione e su quello delle attività didattiche a seguito della confusione della gestione del personale docente, degli ulteriori tagli agli organici del personale ATA, all’applicazione dei nuovi ordinamenti e della carenza complessiva delle risorse strutturali e professionali. Le risorse economiche assegnate alle scuole da MIUR confermano i tagli e non garantiscono l’ordinario funzionamento delle attività ed ancora oggi più che mai, la Scuola è chiamata ad una ennesima sfida straordinaria. Per l’Ugl, la crisi che stiamo attraversando deve indurci a raccogliere tutte le energie per un salto di qualità che porti le Istituzioni, le famiglie, gli studenti e il corpo docente a cogliere l’occasione che tutte le crisi, anche le più gravi, propongono ossia, di trasformare il disagio in un’organizzazione scolastica che sappia replicare con una finalità ricostruttiva e innovativa ai tagli determinati dalle pratiche di dimensionamento sofferte in questi anni. Si è consapevoli degli enormi sacrifici delle famiglie che pur nel garantire un diritto allo studio per i propri figli, sono costretti ad indebitare il proprio bilancio famigliare per acquistare libri costosi per una media pro-capite di circa 700 euro. Sono sacrifici enormi ancor di più per le famiglie che sono costretti a far emigrare i propri figli presso Università fuori Regione. Agli studenti, agli insegnanti, al personale non docente e alle famiglie lucane – hanno concluso Tancredi e Giordano – l’Ugl augura buon lavoro nella speranza che il nuovo anno scolastico possa offrire opportunità di crescita formativa di energia intellettuale, etica e civile a tutti i lucani”