L’ INPS ha diramato una nota di chiarimento in merito ad un’anomalia presente nei dati esposti nel cedolino di pensione di marzo 2023.
La segnalazione riguarda le sole pensioni del sistema gestioni privateche a marzo 2023 hanno ricevuto il pagamento di un importo aggiuntivo a titolo di “conguaglio arretrati”, indicato come importo lordo nella seconda riga del cedolino.
In questi casi,l’ammontarenetto della trattenuta IRPEFeffettivamente applicata, riportato sul cedolino, risulta superiore, anziché pari, al risultato del calcolo che lo determina, anch’esso riportato in dettaglio sul cedolino e dato dalla sottrazione di tutte le detrazioni riconosciute al pensionato dall’IRPEF lorda effettivamente dovuta.
Tale differenza è dovuta al fatto che la voce “trattenute IRPEF” è comprensiva anche dell’importo delle ritenute fiscali calcolate sul “conguaglio arretrati”, che non sono state evidenziate sul cedolino in un’autonoma voce.
L’INPS sottolinea, quindi, che l’anomalia riguarda la sola esposizione dei dati e non il calcolo dell’IRPEF che, invece, è stato elaborato correttamente.