E’ stato sottoscritto in mattinata presso il Palazzo del Governo di Matera dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, dal Presidente della Provincia di Matera, dal Presidente della C.C.I.A.A. di Matera, dal Presidente di Confindustria Basilicata di Matera, dal Presidente di CONFAPI di Matera, dai Segretari provinciali CGIL, CISL, UIL e UGL, dai delegati di Banca Carime, BCC di Laurenzana e Nova Siri, Banca Popolare di Bari e Banca Popolare di Puglia e Basilicata, il “Protocollo d’Intesa in tema di anticipazione sociale dell’indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in deroga”.
Il documento in questione è stato elaborato dal Gruppo di Lavoro, che opera presso la locale Camera di Commercio, istituito, con decreto prefettizio del 10 maggio scorso, nell’ambito della II^ Sezione della Conferenza Provinciale Permanente “Sviluppo Economico e Attività Produttive”, al fine di analizzare le problematiche di accesso al credito in questa Provincia e individuare idonee iniziative a sostegno del sistema produttivo provinciale che risente, ormai da tempo, degli effetti negativi della crisi economica.
Con il Protocollo, importante tappa di un percorso voluto e condiviso dalle Istituzioni, dalle categorie datoriali, dalle organizzazioni sindacali e sostenuto dal mondo bancario, il Prefetto di Matera ha voluto attivare uno strumento che consenta di intervenire con forme di anticipazione, da parte degli Istituti di credito aderenti, della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, anche in deroga, che i lavoratori dipendenti da aziende con sede o unità operative in provincia di Matera, vantano nei confronti dell’INPS, laddove le imprese non siano in grado di anticipare il trattamento economico per problemi connessi alla perdurante crisi economica.
Il Protocollo integra, con modifiche in senso più favorevole per i lavoratori, la “Convenzione nazionale in tema di anticipazione sociale dell’indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in deroga”, stipulata in data 15 aprile 2009 tra ABI, Confindustria, CGIL, CISL, UIL, UGL Credito e i sindacati del settore del credito, volta a sostenere la disponibilità del reddito dei lavoratori sospesi in CIGS e CIGS in deroga, nelle more del pagamento diretto da parte dell’INPS.
Destinatari del protocollo sono i lavoratori dipendenti da aziende che, in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di integrazione salariale, siano sospesi a zero ore o, comunque, per più della metà del normale orario di lavoro per CIGS e CIGS in deroga, nei casi in cui non viene erogata l’anticipazione dell’indennità da parte del datore di lavoro, avendone richiesto il pagamento diretto.
Nov 06