Cultura d’impresa, centralità del capitale umano e delle persone e tutela del lavoro: questi i temi che hanno animato gli “Stati Generali del Sud”, l’importante momento di confronto organizzato nei giorni scorsi da Federmeccanica, presso l’Unione industriali di Napoli, che ha visto riunita la base associativa delle regioni Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia e finalizzato a raccogliere e disseminare spunti utili allo slancio di quell’azione di “rinnovamento” intrapreso dalla federazione.
A portare il punto di vista di Confindustria Basilicata, il presidente della sezione Industrie meccaniche, elettriche ed elettroniche Antonio Braia. «In Basilicata – ha detto durante il suo intervento Braia – ci sono eccellenze imprenditoriali nel settore della meccatronica come la Comer Industries e dove l’automotive rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’economia regionale. Basti pensare all filiera della componentistica auto a San Nicola di Melfi che, in poco più di due anni, ha fatto registrare effetti positivi sul piano industriale, occupazionale (sono circa 12 mila i dipendenti), economico e sociale. Inoltre, secondo i dati Istat, nel 2015 il nostro territorio ha contribuito maggiormente all’espansione dell’export nazionale: +145,7% in valore assoluto e +307,9% riferito al settore automotive». Si tratta di risultati, come sottolineato dal presidente Braia, che per quanto rilevanti, devono rappresentare la base da cui ri-partire per potenziare questo asset industriale in Basilicata, realizzando adeguati interventi infrastrutturali nell’area industriale di San Nicola di Melfi e individuando opportuni strumenti di finanziamento per innovare gli impianti produttivi.
Antonio Braia ha inoltre affrontato, citando anche il recente avviso pubblico Spic 2020 (sportello impresa formazione continua), il tema della formazione professionale, fondamentale per alimentare la cultura d’impresa, e la necessità di avvicinare i giovani al mondo del lavoro, attraverso progetti come “Alternanza scuola-lavoro”. A tal proposito, ha ricordato che l’istituto tecnico Pentasuglia di Matera è stato selezionato nel programma “Traineeship”, voluto da Federmeccanica.
«Nella nostra regione – ha detto Braia in chiusura del suo intervento – abbiamo grandi forze, strumentali e “umane”, che possono permetterci di costruire il futuro e di mettere in campo nuovo progetti: penso allo sviluppo, nel settore automotive, di una filiera “Iam”, lanciando sul mercato prodotti e servizi a proprio brand e non solo conto terzi. Per crescere ed essere pronti a cogliere le sfide del futuro, dobbiamo da un lato continuare a lavorare seguendo l’impostazione sinergica che caratterizza l’operato del nostro sistema confindustriale, attraverso l’organizzazione, come voluto dal consiglio direttivo, di incontri nelle imprese della sezione; dall’altro imparare a diffondere e consolidare la cultura d’impresa, mettendo al centro le persone e il capitale umano».