Filcom Fismic Confsal prende fermamente posizione contro l’assegnazione dell’appalto per il servizio di supporto amministrativo dell’AOR San Carlo di Potenza, che ha visto una riduzione del 24% nei costi operativi. Questa decisione, che colpisce principalmente i lavoratori impiegati nel settore, non è sostenibile né dal punto di vista economico né da quello etico.
“Non possiamo accettare che una riduzione di questa portata sia stata approvata, specialmente in un ambito che richiede un impegno costante e professionale da parte della manodopera coinvolta”, afferma il Segretario territoriale della Filcom Fismic Confsal, Donato Rosa. “La scelta della Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata (SUARB) di convalidare un tale ribasso solleva numerosi dubbi sulla trasparenza e correttezza della procedura.”
Oggi nell’incontro convocato da Filcom presso l’Ispettorato del Lavoro, l’azienda aggiudicataria ha rivelato di voler effettuare un taglio del 25/30% delle ore del personale interessato al passaggio d’appalto.
La Filcom Fismic Confsal ritiene inaccettabile l’idea di un taglio così pesante su un servizio che richiede un grande impiego di risorse umane. Ridurre drasticamente i costi non può che portare a un abbassamento della qualità del servizio, con conseguenze negative sia per i lavoratori sia per gli utenti.
“La riduzione non è solo ingiustificata, ma mina profondamente la stabilità lavorativa e la qualità del servizio offerto.”
Nel corso della riunione è intervenuta una mediazione dell’AOR San Carlo, nella persona dell’avvocato Falasca, per cui il tavolo si è riaggiornato al 20 settembre. Per la Filcom, la mediazione dell’AOR San Carlo è un segno di attenzione verso le maestranze e la qualità del servizio, come dichiara il Segretario generale Donato Rosa: “La clausola sociale deve essere applicata sulle ore contrattuali e non sulle ore di effettivo servizio, poiché l’orario di lavoro va maggiorato secondo le tabelle ministeriali. Purtroppo, rileviamo ancora una volta un’interpretazione impropria delle norme che regolano i cambi d’appalto. Pertanto, il cambio d’appalto deve avvenire ai sensi dell’art. 4, lettera A, del CCNL Multiservizi, senza effettuare alcun taglio per i lavoratori.”
Infine, è importante ricordare che l’appalto per il servizio delle attività amministrative è strategico per il buon funzionamento dell’AOR San Carlo. A nostro avviso, tuttavia, i lavoratori devono essere inquadrati correttamente in base alle mansioni effettivamente svolte. Denunciamo che, ancora una volta, viene utilizzato un contratto il (Multiservizi) che penalizza le professionalità e le retribuzioni dei lavoratori. La Filcom Basilicata si farà promotrice, in tutte le aziende del settore pubblico, di avviare visite ispettive per tramite INL nelle attività di supporto alla pubblica amministrazione.