L’Azienda ospedaliera San Carlo conferma gli standard di risorse umane nell’unità operativa Nefrologia e Dialisi
Nell’ambito della riunione tenutasi presso la Prefettura a seguito dello stato di agitazione proclamato dalla Uil Fpl, la direzione strategica dell’Azienda ospedaliera ha confermato il rispetto degli standard di personale assegnato alla Nefrologia e Dialisi aziendale, in linea con gli indirizzi nazionali, dimostrando altresì l’adeguatezza dell’entità di assistenza garantita. In relazione alle assenze contingenti di personale infermieristico, l’Azienda ha, poi, chiarito di aver già previsto di far fronte alle stesse con le assunzioni deliberate di recente.
Parallelamente, è stata rimarcata la volontà di garantire equità tra tutti i professionisti aziendali nella corresponsione di emolumenti aggiuntivi, non sussistendo previsioni normative orientate a graduare le stesse tra discipline diverse.
La direzione dell’Azienda ha, infine, ribadito l’impegno nel garantire la qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti, attraverso un continuo monitoraggio delle attività e l’adozione di tutte le misure necessarie per rispondere alle esigenze del personale e dell’utenza.
Alla presenza del Capo di Gabinetto della Prefettura e del Presidente dell’Associazione ANED, i rappresentanti dell’Organizzazione Sindacale hanno revocato lo stato di agitazione.
Aor San Carlo di Potenza: revoca stato agitazione Nefrologia e Dialisi, intervento Uil Fpl
Si è svolto il secondo tavolo di conciliazione tra la UIL FPL e il Prefetto per discutere della vertenza riguardante i reparti di Nefrologia e Dialisi. Al tavolo erano presenti anche l’Associazione ANED, ed il Direttore Generale del San Carlo.
Durante l’incontro, la UIL FPL ha ribadito le problematiche legate alla grave carenza di personale, sottolineando con forza che sono stati emessi ulteriori ordini di servizio per il personale, il quale non può essere obbligato a svolgere prestazioni aggiuntive. A tal proposito, il sindacato ha chiesto ancora una volta che, qualora l’Azienda intenda garantire le prestazioni per la dialisi, le tariffe orarie siano adeguate.
Per quanto riguarda il reparto di Nefrologia, dove attualmente il personale è ridotto a sole 9 unità a causa di malattie e gravidanze, è stato richiesto un immediato invio di nuovo personale, poiché non è consentito continuare a operare in una condizione di emergenza e senza programmazione. Attualmente sono stati assunti 17 infermieri tramite stabilizzazione e 23 tramite concorso, mentre a breve arriveranno anche gli OSS sia dalla graduatoria concorsuale che dalle stabilizzazioni. Sarà possibile, quindi, assegnare alcune unità al reparto di Nefrologia.
Grazie all’intermediazione del Viceprefetto, abbiamo revocato lo stato di agitazione e l’Azienda San Carlo ha accolto le nostre proposte. Infatti, al reparto di Nefrologia, con l’assunzione delle nuove unità infermieristiche e di supporto (OSS), verrà inviato personale per far fronte a questa emergenza. Per quanto riguarda le prestazioni di dialisi extra, è stato messo a disposizione un progetto per l’anno 2025, con l’erogazione delle prestazioni aggiuntive a 30 € ad ora fermo restando la disponibilità di chi vorrà effettuarle.
I nostri ringraziamenti vanno alla Prefettura per la sensibilità mostrata. Abbiamo chiesto e verbalizzato che le domande relative alla tariffa oraria verranno portate in Regione.
A tal proposito, abbiamo già inviato al Presidente del Consiglio e al Presidente della Quarta Commissione una proposta di legge (PDL) per legiferare una tariffa unica delle prestazioni aggiuntive a 50 euro ad ora per i professionisti che effettuano le terapie salvavita. Questa è l’unica soluzione che può essere adottata, dato che l’Azienda non intende aumentare i compensi.
Ora chiediamo la sensibilità di tutta la classe politica, sia di maggioranza che di opposizione, affinché venga votata all’unanimità questa proposta, per il bene dei lavoratori e, soprattutto, per il benessere degli utenti.”