Il 25 giugno scorso il Cts ha dato il parere favorevole per la riapertura delle discoteche dopo lo stop imposto nel marzo 2020 a causa della pandemia. Da quasi 16 mesi il settore è in ginocchio ma il Consiglio dei Ministri non ha ancora assunto una decisione per consentire al comparto di riprendere a lavorare. Pertanto Francesco Susca, uno dei titolari della società Musica e Parole che gestisce alcuni locali da ballo della Puglia ha pubblicato un post su facebook in cui esprime rabbia e delusione per l’indifferenza mostrata fino ad oggi dal Governo nazionale e annuncia una manifestazione di protesta nei prossimi giorni a Roma davanti a Palazzo Chigi. Di seguito la nota integrale.
Siamo gli imprenditori del settore Discoteca e ci vergognamo dell’indifferenza e noncuranza dei politici di fronte al dramma che viviamo da 17 mesi: unica categoria a subire uno stop così brutale e draconiano.
È per questo che a breve andremo a Roma davanti a Palazzo Chigi per un presidio permanente, giorno e notte, finché la politica non ci darà una data per la riapertura del nostro settore. Devono spiegarci il perchè le nostre attività debbano rimanere chiuse, quando tutta Italia lavora in qualsiasi settore, anche senza regola alcuna. Gli esempi sono di fronte a tutti. E sono continui. Un affronto verso chi vorrebbe fare onestamente il proprio lavoro, ed invece impossibilitato a farlo.
Questo appello è rivolto a tutti gli amici, dipendenti, pr, dj, artisti e operatori del settore che da settimane ci chiamano ogni giorno per avere novità e una parola di conforto.
Ecco la novità, più che una novità l’ennesima mancanza di rispetto e considerazione: anche oggi non eravamo nell’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Quindi 90.000 persone possono continuare a rimanere a casa, senza dignità e risposte.
A questo punto se volete risposte venite con noi a chiederli ai Ministri, rispetto a questa indifferenza assurda. Così sapremo almeno il motivo per cui dobbiamo morire.