Nella giornata di mercoledì 23 ottobre le lavoratrici e i lavoratori di Smartpaper, riuniti in diverse assemblee, sia in presenza che online, hanno approvato l’ipotesi di accordo raggiunta tra la RSU e la direzione aziendale con un ampio consenso. Questo accordo, frutto di un lungo lavoro delle organizzazioni sindacali FIM, FISMIC e UILM, rappresenta una svolta storica e significativa per tutti i dipendenti, marcando un passo avanti cruciale nelle condizioni lavorative e nel riconoscimento delle professionalità.
Il risultato di questo accordo è il culmine di mesi di confronto serrato, nonostante le difficoltà incontrate, non solo durante i negoziati, ma anche a causa di variabili esterne, influenzate da scelte sindacali di un’altra organizzazione. Tuttavia, grazie alla determinazione e alla coesione dei delegati e delle RSU di Fim Fismic e Uilm, si è giunti a una soluzione che rappresenta una vera e propria svolta. Si è arrivati finalmente a un risultato importante che garantirà a tutti i lavoratori Smartpaper, oltre 800, almeno un doppio livello (C1/C2, ex 3Super/ex 4 livello) di inquadramento, valorizzando l’anzianità pregressa e riconoscendo in modo più adeguato le attività di maggior valore aggiunto (C3, ex 5 livello)
Inoltre, l’accordo non si limita a riconoscere il contributo passato dei lavoratori, ma guarda anche al futuro. Sono state create condizioni migliorative per i neo-assunti e per coloro che entreranno a far parte della società, con inquadramenti prospettati già superiori rispetto a quelli applicati finora. Questo rende l’accordo una pietra miliare che tiene conto non solo delle esigenze attuali, ma anche delle sfide future.
Un aspetto rilevante dell’accordo è l’allineamento con il rinnovo del contratto nazionale metalmeccanico del 5 febbraio 2021, che ha permesso di strutturare le famiglie professionali (passaggio da #Addetto a #Tecnico) secondo il concetto di corrispondenza tra titolo di studio e attività svolte, anche alla luce del quadro europeo delle competenze.
Questo ha consentito di valorizzare il pregresso e, attraverso percorsi formativi “on the job”, i lavoratori acquisiranno nuove competenze nell’ambito delle proprie mansioni, garantendo una crescita personale e professionale continua. L’obiettivo è favorire la polarizzazione delle competenze e la crescita dell’azienda, un aspetto cruciale per affrontare le sfide future di un mercato sempre più competitivo, specialmente quello dell’energia, caratterizzato dalla liberalizzazione e dalla frammentazione.
In sintesi, questo accordo non solo risponde alle necessità attuali dei lavoratori, ma rappresenta una scommessa sul futuro, puntando sulla loro crescita e sul loro ruolo centrale per il successo della Smartpaper. L’azienda, parte di un grande gruppo multinazionale spagnolo “Indra”, si proietta verso il futuro come una realtà competitiva, in cui lavoratrici e lavoratori potranno continuare a fare la differenza, come hanno fatto in passato.
Nel complesso, l’accordo ha ottenuto il 93% dei voti favorevoli, con solo il 7% tra voti contrari e astensioni. Questo risultato conferma la fiducia e il forte consenso dei lavoratori, che hanno accolto l’accordo come una soluzione positiva e concreta.
L’accordo diventerà operativo già dalle prossime buste paga di ottobre 2024, portando con sé immediati benefici, non solo attraverso l’incremento della paga base, ma anche su altri elementi retributivi, come la tredicesima mensilità, il TFR, i contributi previdenziali e il fondo pensione Cometa. Inoltre, tali incrementi avranno un riflesso positivo sui futuri aumenti salariali legati ai rinnovi contrattuali del Ccnl Metalmeccanico, aprendo la strada a una nuova fase di crescita per Smartpaper.
Un’ulteriore importante risultato di questa trattativa riguarda anche le lavoratrici e i lavoratori provenienti dalla ex Smartest, ai quali verrà riconosciuta immediatamente la qualifica di impiegati, consentendo loro di accedere agli step di inquadramento previsti dall’accordo.
Il confronto sindacale non si fermerà qui: si guarda già al prossimo obiettivo, ovvero il rinnovo della piattaforma relativa al premio risultato, continuando nel solco del dialogo costruttivo, come fatto finora, e superando le difficoltà che inevitabilmente emergono nei percorsi di negoziazione.