L’Alleanza delle cooperative sociali della Basilicata esprime apprezzamento per l’approvazione, da parte della quarta Commissione consliliare regionale, del manuale di accreditamento delle strutture sociosanitarie. L’atto colma un ritardo ventennale, allineando la Basilicata alle altre regioni italiane che hanno da tempo adottato il sistema di accreditamento in ottemperanza al decreto legislativo n. 502/1992, e rappresenta la fine di un percorso che ha visto la Regione approvare, nell’arco di pochi mesi, il manuale di accreditamento prima in Giunta, con deliberazione n. 170 del 12 marzo 2020, e ieri in quarta Commissione.
Le cooperative sociali già operanti hanno nel frattempo provveduto, come previsto, a inoltrare agli uffici regionali competenti richiesta di rinnovo di autorizzazione. “Siamo pertanto in procinto di qualificare un sistema fondamentale della sanità lucana – dichiara il coordinatore dell’Alleanza delle cooperative sociali Basilicata, Giuseppe Salluce – superando una fase di incertezza e di precarietà sia nella qualità delle prestazioni dirette ai cittadini, sia per gli stessi soggetti erogatori”. L’accreditamento istituzionale rappresenta una modalità qualificante di affidamento dei servizi: al pari delle certificazioni di qualità, garantisce il miglioramento continuo delle prestazioni e maggiori garanzie per l’utenza perché è centrato su standard misurabili e controllabili, sottoposti a costante verifica. L’accreditamento risponde inoltre a criteri di economicità per la pubblica amministrazione rispetto alle procedure di gara.
“Siamo certi che la Regione renderà operativo in tempi brevi l’accreditamento istituzionale – conclude Salluce – per garantire risposte sempre più adeguate ai cittadini per una sanità moderna, efficace ed efficiente”.
Set 04