Anche per voi è arrivato il momento di aprire un conto corrente? Ebbene, il peggior errore che possiate mai fare è cedere alla fretta o alla prima offerta trovata in giro. Questa scelta richiede infatti attenzione, in caso contrario il rischio di sbagliare si fa molto alto. Questo comunque non accadrà, se seguirete i nostri consigli su come aprire un conto corrente adatto a voi.
- Informatevi sui documenti necessari
Per prima cosa è sempre importante informarsi sui documenti necessari per aprire un conto corrente: ci sono quelli obbligatori, e quelli opzionali che cambiano da istituto a istituto. Innanzitutto serve portare la carta d’identità e il codice fiscale, e bisogna tassativamente avere almeno 18 anni. Al di là di questi documenti, la banca potrebbe anche richiedervi la documentazione relativa al vostro reddito: si tratta, però, di una casistica non tanto comune.
- Banca online o tradizionale: quale scegliere?
Meglio un conto tradizionale oppure un conto digitale? Oggi esistono anche tipologie di conto online a zero spese come quello proposto da CheBanca.it, che permettono di risparmiare sul canone mensile e su tanti altri servizi. Questi ultimi convengono per una questione economica, ma anche per via della loro comodità: è possibile gestire il conto dal proprio computer o dallo smartphone, facendo tutte le operazioni classiche, ad ogni ora del giorno e della notte.
- Studenti o pensionati? Sfruttate le offerte
Il profilo del correntista è importantissimo per valutare quale offerta si adegua meglio alle esigenze specifiche, caso per caso. I diversi profili, infatti, corrispondono quasi certamente a diverse situazioni economiche: informatevi dunque sulle proposte studiate appositamente per gli studenti, per i pensionati o per altre categorie particolari come i neo residenti. È un’opportunità ottima per ottenere dei conti tagliati su misura per voi.
- Attenzione alle voci di costo e alla durata
Le diverse tipologie di conto prevedono spese e costi differenti: questo capita per esempio con i conti a pacchetto e quelli a consumo. Prima di sceglierne uno specifico, vi conviene sempre studiare con attenzione le suddette voci di costo. Lo stesso vale per la durata delle offerte sottoscritte: alcune scadono dopo un certo periodo, altre non hanno limiti. Fate anche attenzione ai vari costi come quello di mantenimento annuo, il costo della carta di credito e le trattenute per i bonifici effettuati allo sportello. Spesso il costo maggiore, infatti, riguarda le commissioni.
- Confrontare più preventivi
Prima di scegliere, non fermatevi mai alla prima proposta ricevuta: magari un altro preventivo potrebbe farvi cambiare idea, proponendovi una soluzione decisamente più conveniente. Solo richiedendo diversi preventivi, e mettendoli a confronto, potrete farvi un’idea migliore sulle opzioni presenti sul vostro tavolo. Esistono diversi modi per farlo: potreste ad esempio andare banca per banca a richiederne uno, per poi tirare le somme.