Inaugurata questa mattina nel complesso Le Monacelle in via Riscatto a Matera la terza edizione di Fucina Madre, manifestazione di Apt Basilicata. All’incontro che si è svolto nel chiostro della struttura ubicata a pochi metri della Cattedrale di Matera sono intervenuti per i saluti istituzionali l’assessore comunale alle Attività produttive di Matera, Lucia Gaudiano, l’assessore regionale alle Attività produttive, Michele Casino, il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2024, Giovanni Padula, il presidente di Cna Basilicata, Leo Montemurro, la presidente di Confartigianato Basilicata, Rosa Gentile, la dirigente scolastica del Liceo artistico Duni-Levi di Matera, Patrizia Di Franco mentre al talk hanno partecipato Antonio Nicoletti, direttore generale Apt Basilicata, Palmarosa Fuccella, ideatrice di Fucina Madre, Martina Cannetta, per la mostra “Un gioiello per la pace”, lo studente Nicola Cosma per “Un gioiello per la pace” e Patrizia Scarzella, curatrice mostra “L’oggetto Erotikomico” di Riccardo Dalisi.
Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata, offrono al pubblico da questa mattina fino al 5 maggio, dalle ore 10 alle ore 22, nell’ambito della terza edizione di “Fucina Madre” l’esposizione di artigianato e design allestita, per questa edizione, negli spazi di Le Monacelle, in via Riscatto 15, a Matera.
Per cinque giorni lungo il percorso espositivo sarà possibile ammirare, ed eventualmente acquistare, alcune delle più qualificate produzioni del ricco panorama artigianale lucano, tutti lavori realizzati a mano dove si incrociano creatività, arte, design.
“L’APT – afferma il direttore, Antonio Nicoletti – dà il via alla terza edizione di Fucina Madre, l’originale progetto di promozione territoriale focalizzato su artigianato e design che da un lato mira ad arricchire di contenuti culturali la destinazione turistica regionale, e dall’altro identifica gli artigiani e i designer come veri e propri animatori di bellezza, interpreti del gusto e del lifestyle contemporaneo, fulcro di una nuova proposta turistica legata ai territori dove essi stessi vivono e operano. In questa prospettiva, le attività di Fucina Madre 2024 molto si focalizzano sulla creazione di una rete attiva di artigiani e designer, orientati a trasformare la propria attività in un’esperienza di scambio culturale con i visitatori, secondo un modello di turismo sostenibile che riguarda tanto le città quanto i borghi della Basilicata”.
Al vernissage hanno partecipato questa mattina artigiani, maker e designer che espongono e dei rappresentanti delle istituzioni mentre nel tardo pomeriggio è in programma lo spettacolo “Il borgo racconta: storia di Isabella Morra” di Ninì Truncellito.
Giovedi 2 maggio, alle 17, si terrà un convegno di Apt Basilicata sul tema “Dall’esperienza di viaggio al souvenir, oggetti per custodire i ricordi” con la partecipazione di esperti e curatori di arte contemporanea e docenti universitari. Alle ore 17 “L’arte del fare. Percorsi di tutela e valorizzazione in Basilicata”. Presentazione delle attività della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata con Antonella Iacovino, demoantropologa, e Barbara Improta, storica dell’arte. Alle ore 19 spettacolo di teatro contemporaneo “Il canto del pane” con la regia di Angela De Gaetano.
Venerdi 3 maggio si terrà un workshop a cura di Cna, Confartigianato, Casartigiani sul tema “Il Regolamento UE 2023/2411 del Parlamento Europei e del Consiglio relativo alla protezione delle Indicazioni Geografiche per i prodotti artigianali e industriali: scenari e opportunità”. Seguirà, alle 19, un concerto del chitarrista Mirko Gisonte.
Sabato 4 maggio, alle ore 19, “Versi e ballate senza tempo” omaggio alla Lucania con Erminio Truncellito.
In contemporanea all’esposizione di Fucina Madre saranno allestite due mostre, sempre negli spazi di Le Monacelle.
La prima si intitola “L’Oggetto Eroticomiko di Riccardo Dalisi”, a cura di Patrizia Scarzella e Palmarosa Fuccella. La mostra presenta gli straordinari prototipi delle caffettiere a soggetto erotico progettate da Riccardo Dalisi [Potenza 1931 – Napoli 2022] dal 1979 al 1987, ricerca che portò alla realizzazione della caffettiera napoletana prodotta da Alessi che rese celebre nel mondo il designer e artista lucano a cui è stato assegnato per ben due volte il Premio Compasso d’Oro ADI.
La seconda, a cura di Patrizia Scarzella, Il Nodo Onlus, Liceo Artistico si intitola “Un gioiello per la pace” e presenta i 24 gioielli sul tema della pace disegnati dagli studenti del Liceo Artistico di Matera, nel corso di un workshop tenuto nel 2022, e realizzati dai giovani artigiani della Scuola di design sociale di Phnom Penh, realtà creata da Il Nodo Cooperazione Internazionale Onlus.
Tutte le attività, incluse le mostre e il concerto, sono a ingresso gratuito.
Fucina Madre è un progetto dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata. Ideazione e direzione artistica: Palmarosa Fuccella. Comitato tecnico-scientifico: Regione Basilicata, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, Università degli Studi della Basilicata, Camera di commercio della Basilicata, Fondazione Matera-Basilicata 2019, CNA, Confartigianato, Casartigiani – F.R.A.A.B., CLAAI Potenza, Licei Artistici di Potenza e Matera.
Michele Capolupo
La fotogallery della giornata inaugurale di Fucina Madre (foto www.SassiLive.it)