Cresce sempre di più l’interesse degli allevatori nei confronti degli arieti di razza Merinizzata Italiana e Gentile di Puglia. La conferma arriva dal successo riscosso dalla 44esima asta, organizzata dall’Associazione Allevatori della Regione Basilicata e dall’Associazione Nazionale della Pastorizia che si è svolta in mattinata presso il Centro arieti di Laurenzana. Anche in questa edizione c’è stata una grande partecipazione da parte degli allevatori, con circa 150 presenze. Gli arieti battuti in asta in asta erano 33, di cui 31 di razza Merinizzata Italiana e 2 di razza Gentile di Puglia, provenienti da allevamenti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Lazio, Molise e Puglia. “I tanti allevatori arrivati da diverse regioni del Sud Italia per partecipare all’asta – ha spiegato il presidente dell’Ara Basilicata, Palmino Ferramosca – sono la conferma del fatto che questi eventi sono una importante opportunità per premiare il lavoro di selezione svolto dagli allevatori e valorizzare al tempo stesso il ruolo della pastorizia, e nello specifico l’allevamento degli ovini da carne”. Gli animali andati all’asta sono stati sottoposti al 44esimo Ciclo del Performance Test e tutte le relative attività sono state svolte dal personale dell’ARA Basilicata che ha gestito il gruppo di animali durante tutto il periodo della prova (giugno-novembre). Per ogni soggetto sono state rilevate informazioni anagrafiche, genealogiche, fenotipiche (accrescimenti giornalieri e caratteristiche della lana), morfologiche e genetiche. I lavori dell’asta sono stati condotti dal banditore d’asta, Sandro Perini, tecnico dell’Ara Emilia-Romagna nonché esperto di razza Asso.Na.Pa.. Nello specifico, l’offerta maggiore per un capo merinizzato, acquistato da un allevatore lucano, è stata di 1600,00 euro . “Questa nuova edizione dell’asta è stata una riconferma, rilevandosi un vero e proprio successo. Le razze presentate, di interesse nazionale, sono il simbolo di una biodiversità legata al territorio dell’Italia centro-meridionale e che abbina tradizione e prodotti d’eccellenza – ha sottolineato il presidente Asso.Na.Pa. Battista Cualbu – questi eccellenti risultati ci incoraggiano come Ente Selezionatore e ci stimolano a portare avanti i nostri obbiettivi di selezione, che per queste due razze, Merinizzata Italiana e Gentile di Puglia, prevedono il miglioramento genetico delle performance produttive in termini di accrescimenti giornalieri, conformazione delle carcasse e miglioramento della qualità della lana. Infine, vorrei ringraziare, a nome di tutta l’Asso.Na.Pa., l’Ara Basilicata nel nome del suo presidente Palmino Ferramosca per l’importante collaborazione e la grande ospitalità”.