L’arbitrato è una funzione importante, vantaggiosa,per sostenere l’attività e la ripresa delle aziende italiane, alla prese con i ritardi del contenzioso civile e amministrativo, che non può essere compromessa dagli effetti legati alla riorganizzazione e alla riduzione di funzioni delle Camere di commercio che svolgono un ruolo importante sul territorio. E una presa di posizione chiara su questo tema è venuta dal segretario generale della Camera di commercio di Milano, Pier Andrea Chevallard, nel corso di un incontro organizzato dalla Camera di commercio di Matera – Camera arbitrale di Matera in collaborazione con il Centro studi arbitrato e conciliazione (Cestar) di Matera sul tema “ L’Arbitrato tra la crisi della giustizia e il rilancio delle imprese. Soluzioni e per la cause civili e commerciali e prospettive di sviluppo delle imprese. Spunti, proposte e progetti in occasione della presentazione del corso di preparazione all’arbitrato’’
“ Le misure del governo – ha detto il segretario generale dell’ente camerale di Milano, Pier Andrea Chevallard- obbligano il sistema camerale a ripensare il proprio futuro. Il taglio del diritto annuale per il 2015 e la riforma del sistema camerale per il 2016 potrebbero portare di fatto a una stasi dell’ azione delle Camere di commercio. Ciò è assurdo, in un momento in cui le nostre imprese hanno bisogno di sostegno in vari campi per essere competitive. Il taglio del diritto annuale porterebbe poi a un risparmio minimo, 70-80 euro, per le imprese. Gli Enti camerali sarebbero, di conseguenza, costretti a tagliare i servizi alle imprese impoverendo il tessuto produttivo e la programmazione in corso per esempio su formazione, innovazione, arbitrato, internazionalizzazione. Gli effetti negativi ci sarebbero sia in grandi realtà a Milano che piccole ma dinamiche come Matera. Il rilancio del Paese passa per il coinvolgimento di tutti gli attori che fanno impresa e il sistema Camerale ha esperienze e potenzialità, che non vanno cancellate o tagliate’’. I lavori sono stati presentati dal presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli e per l’ Ordine degli avvocati di Matera dall’avv. Francesco Berardengo, che si sono soffermati sulla importanza di uno strumento – l’arbitrato- che può contribuire a ridurre gli effetti dei contenziosi. L’argomento è stato esaminato negli aspetti tecnici dall’avv. Francesco Paolo Porcari, presidente del Cestar su “ L’arbitrato deflattivo-un progetto sostenibile’’, dal professor Daniele Mantucci dell’ Università delle Marche“Arbitrato e impresa-un binomio virtuoso’’. Andrea Bandini, avvocato del Foro di Roma e segretario del comitato scientifico Isdaci ha parlato di “Indipendenza, imparzialità e formazione dell’arbitrato’’.
Temi che hanno ribadito volontà, percorsi e opportunità, per uno sforzo comune finalizzato a informare e a offrire alle imprese strumenti vantaggiosi sul piano economico e dei tempi per rimuovere gli ostacoli dei contenziosi, che impediscono di produrre e di essere competitivi. I lavori sono stati conclusi dal presidente del Tribunale di Matera, Giuseppe Attimonelli Petraglione.