L’architetto materano Francesco Vinciguerra dedica a Tonio Acito la Medaglia d’Argento ricevuta il 29 marzo a Ferrara nel corso della cerimonia di premiazione del Domus Restoration and Preservation International Prize for Architectural Restoration.
Nel corso delle “Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale” (29-30 e 31 marzo), organizzate dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara si è svolta ieri, nella prestigiosa cornice di Palazzo Tassoni Estense, la cerimonia di premiazione della nona edizione del Premio Internazionale Domus Restauro e Conservazione dedicato, quest’anno, a Tesi di Laurea, Dottorato, Master Post-Laurea e Specializzazione. Il Premio rappresenta un importante momento per valorizzare giovani neolaureati che hanno saputo interpretare correttamente i princìpi conservativi nei quali la comunità scientifica si riconosce, anche ricorrendo a forme espressive contemporanee. La manifestazione, inaugurata alla presenza di personalità del mondo accademico, della professione e dell’impresa, ha chiuso la prima giornata con la cerimonia di premiazione della nona edizione del Premio Domus Restauro e Conservazione che, come già ribadito propone un evento per valorizzare giovani neolaureati. Tra i vincitori il giovane architetto materano Francesco Vinciguerra che ha ricevuto la Medaglia d’Argento per la tesi progettuale “La Chiesa di Santa Maria della Valle – La memoria e il restauro di un antico complesso rupestre nell’agro materano”. E’ stato un lavoro incentrato sul recupero e sul restauro di una delle più importanti chiese del comprensorio rupestre del materano; un intervento di riprogettazione di un importante ambiente urbano purtroppo degradato e abbandonato che bisognerebbe salvare per potercene riappropriare come cultura e patrimonio storico cittadino. Francesco Vinciguerra, che la città ha avuto modo di apprezzare come coautore, con il padre Eustachio, del volume “Matera, città irripetibile” presentato il 27 ottobre 2022, è nato a Matera nel 1996. Ha frequentato il Liceo Classico “Emanuele Duni” e l’Università La Sapienza di Roma dove, nel 2022, ha conseguito la Laurea Magistrale in Architettura con lode, relatrice Donatella Fiorani. Nel mese di dicembre 2022 Francesco Vinciguerra ha ottenuto l’abilitazione alla professione di architetto e, attualmente, frequenta la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, sempre presso La Sapienza. Questo riconoscimento, motivo d’orgoglio per l’intera comunità materana, è un premio che Francesco Vinciguerra ha voluto dedicare a Tonio Acito, architetto che ha donato tutto sé stesso a Matera, purtroppo scomparso improvvisamente il 25 marzo scorso.