Per affrontare la questione dell’ “Area di crisi complessa dell’indotto automotive di Melfi, Rionero e Potenza” (legge 181/89) è indispensabile convocare un tavolo sulla crisi complessa a Roma. Lo affermano in una dichiarazione congiunta i segretari regionale Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli e Uilm Marco Lomio. Il Presidente Bardi ha detto chiaramente – aggiungono – che i fondi a disposizione non sono sufficienti a coprire l’intero fabbisogno di domande presentate. Ma non si può pensare che il rapporto diretto Regione-Ministero alle Imprese risolva quella che è solo una delle tante questioni sul tappeto, anche se la più rilevante in questa fase. Il settore automotive attraversa una fase segnata principalmente da crisi dei mercati internazionale e nazionale in particolare per l’auto elettrica che va governata nelle sedi istituzionali legittime. Da tempo Uil e Uil hanno richiesto che la Regione Basilicata e le parti coinvolte partecipino attivamente ai tavoli nazionali , al fine di garantire un’ accurata gestione della transizione e la salvaguardia del lavoro e dei livelli occupazionali. Con la condivisione di un percorso sindacale fatto di protesta ma anche di proposta sul presente e sul futuro del distretto automotive di Melfi, è necessario creare le giuste condizioni affinché la drammaticità legata alla transizione possa diventare una opportunità vera per il nostro territorio.
Set 23