Monitorare la qualità dei prodotti delle filiere della carne e lattiero-caseari nelle aree estrattive della Basilicata attraverso l’uso di strumenti digitali. È questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto che vedrà la cooperazione sinergica tra Asp Basilicata e Coldiretti Basilicata.
Lunedì 8 giugno, nella sede di via Torraca, è stato firmato il protocollo d’intesa alla presenza del direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Potenza, Lorenzo Bochicchio, del presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, del direttore di Coldiretti Basilicata, Aldo Mattia, del direttore di Coldiretti Potenza, Franco Carbone, del direttore del Dipartimento di Prevenzione, Sanità e Benessere Animale dell’Asp, Vito Bochicchio, e dell’amministratore delegato di Infosfera, Giovanni Pergola.
Il progetto sta interessando 8 aziende della Val d’Agri ubicate nelle vicinanze delle aree di estrazione petrolifera. Sono stati applicati dei collari intelligenti ai bovini che tracceranno gli spostamenti e la vita degli animali. Sono state inoltre predisposte, in zone determinate dei pascoli, varie centraline di monitoraggio dell’aria.
L’ASP provvederà al prelievo dei campioni di latte e di carne, all’invio al laboratorio di analisi e all’immissione dei dati in piattaforma informatica. Assicurerà inoltre le analisi biochimiche e che le modalità di campionamento siano rispettose delle specifiche norme vigenti, sulla base delle indicazioni fornite dal Laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, per la ricerca delle diossine e PCB, e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata per il latte ed i metalli pesanti.
“Un progetto innovativo che l’Asp, per il tramite del Dipartimento di Prevenzione, Sanità e Benessere Animale, sostiene convintamente, nel solco di un rapporto di proficua collaborazione con la Coldiretti Basilicata e con altre Istituzioni pubbliche. La tecnologia viene posta sapientemente al servizio di processi di monitoraggio ambientale e di riconoscimento della qualità dei prodotti delle filiere produttive nostrane, secondo metodologie codificate e di riconosciuta credibilità”, ha dichiarato il direttore generale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio.
“Oggi è stato sottoscritto un importante protocollo di intesa, con l’Asp, per l’attuazione dell’accordo ENI Coldiretti denominato ‘Io Sono Lucano’ e firmato a luglio 2019”, ha affermato Antonio Pessolani, presidente Coldiretti Basilicata. “Per Coldiretti è un onore ed un privilegio istituzionale annoverare l’Asp tra i partner di progetto. L’Asp sarà il soggetto deputato, attraverso i suoi tecnici veterinari, alla certificazione e garanzia della corretta procedura di campionamento ai fini del monitoraggio ambientale. Tanti Enti qualificati e con grande reputazione istituzionale garantiranno trasparenza e certezza dei dati a tutela dei consumatori e dei tanti produttori della filiera agricola lucana”, ha concluso Pessolani.
Il progetto rientra all’interno dell’Accordo Attuativo sottoscritto il 16 luglio 2019 tra l’ENI, la Federazione Regionale Coldiretti di Basilicata e AGER srl per realizzare una collaborazione finalizzata a promuovere, sostenere e realizzare una parte del progetto “Io sono Lucano” della Coldiretti di Basilicata, mediante lo sviluppo di iniziative congiunte in tre specifiche aree: sviluppo della competitività dei prodotti lucani; sostenibilità sociale e sostenibilità ambientale.