In riferimento allo stato di agitazione proclamato per il prossimo 5 settembre dalla Filcams CGIL per i lavoratori del servizio mensa dell’ospedale di Venosa gestito dalla Slem srl, il Direttore Generale F.F. della ASP Basilicata Luigi D’Angola ha intimato alla ditta appaltatrice di liquidare entro un periodo massimo di due settimane le spettanze ai lavoratori dipendenti a cui non vengono pagati gli stipendi da quattro mesi.
Dalla Direzione Generale si specifica che “la Asp ha provveduto a versare le spettanze alla Ditta appaltatrice del servizio fino a tutto il mese di maggio e che con delibera dello scorso 12 agosto si è ottemperato anche all’atto di pignoramento di €.180.782,92 emesso nei confronti della ASP di Potenza in qualità di terzo debitore”.
Alla Slem s.r.l. viene inoltre chiesto di produrre, ad evidenza degli emolumenti da versare entro il termine di 15 giorni, i cedolini di pagamento per ogni dipendente. In mancanza di tale adempimento, la ASP “si vedrà costretta ad adottare i poteri sostitutivi procedendo al pagamento diretto delle mensilità dovute discalcolandole dal budget destinato alla ditta appaltatrice”.