In riferimento alla citazione che si fa nei confronti di Asp Basilicata all’interno di una nota stampa inviata dalla Cgil agli organi di informazione locali e relativa alla vicenda del lavoratore licenziato dai ‘Padri Trinitari’ di Venosa, interviene la stessa Asp sottolineando che “l’invito proveniente dal sindacato ad esercitare i poteri di vigilanza sulla struttura, esula dalle competenze specifiche dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza”. Quanto evidenziato nella nota sindacale “è di esclusiva competenza del giudice del lavoro o dell’ispettorato territoriale del lavoro in base a quelle che sono le rispettive competenze nell’accertamento di determinate situazioni di fatto e di diritto e nulla deve fare l’Asp che altrimenti travalicherebbe le proprie competenze”. Ciò detto, preme sottolineare che l’attività di controllo posta in essere da Asp Basilicata in fase di pagamento delle prestazioni erogate dalla struttura è regolare e continua; nessuna segnalazione di criticità, in tal senso, è pervenuta fino ad oggi da parte di alcuna sigla sindacale. Ovviamente la Direzione è, come noto, sempre disponibile ad intervenire, nell’ambito delle proprie competenze, su segnalazioni di fatti specifici e circostanziati.
Ago 25