La Fials ritiene inaccettabile l’atteggiamento dell’Asp di Potenza nei confronti dei lavoratori. Invece di premiare i dipendenti che rischiano ogni giorno la propria incolumità, l’Azienda omette di pagare gli straordinari effettuati da mesi mentre le Prestazioni aggiuntive (ALPI) nell’ambito del 118 non sono liquidate dalla scorsa estate.
“Era invece doveroso – commenta il segretario provinciale della Fials, Giuseppe Costanzo – riconoscere subito a tutti gli operatori sanitari un segnale concreto, assegnando l’indennizzo previsto dal decreto ”Cura Italia” per il continuo disagio patito ma soprattutto per il costante rischio biologico a cui sono esposti per garantire il servizio”.
Per la Fials “il riconoscimento economico non può ripagare gli sforzi sostenuti, ma vedersi negare persino le spettanze maturate è davvero mortificante per tutti coloro che si sono sacrificati ben oltre il proprio dovere per la salute dell’intera comunità”.
“È inaccettabile – sottolinea Costanzo – continuare da parte non solo dell’Asp a battere la grancassa con la retorica quotidiana degli eroi mentre le amministrazioni non riconoscono anzi umiliano l’impegno senza condizioni e senza risparmio dei lavoratori.
“Il grande sforzo di comunicazione – aggiunge il segretario provinciale della Fials – che l’Asp sta dispiegando in questi giorni, tra comunicati a raffica, nuovi canali social aperti e l’imminente lancio del nuvo sito web – rischia di essere del tutto vanificato. Mi permetto, anzi, di offrire un consiglio gratuito all’Azienda: in una comunità dove le reti di prossimità sono così forti il passaparola è ancora la prima fonte di costruzione dell’immagine aziendale. Un personale frustrato dalle condotte proterve di un’azienda matrigna trasmetterà agli utenti un cattivo clima aziendale vanificando tanto impegno e tanta spesa”.
“La Fials – conclude la nota – chiede perciò un urgente atto coerente e risolutivo essendo pronta a tutte le iniziative necessarie a tutela di tutti i lavoratori”.