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Verranno pagati con gli stipendi di novembre i premi del 2021 a tutto il personale dipendente. La Direzione Generale lo aveva promesso nei mesi scorsi ed oggi si tramutano in realtà quelle erogazioni dovute per i quali si era fermi da tempo. A beneficiare dei premi produzione saranno in totale 1698 dipendenti per i quali andranno distribuiti 5.165.987,34 euro lordi tra Dirigenza area sanitaria, Dirigenza Funzioni Locali- A.P.T. e Comparto.
Al pagamento di dette cifre si è giunti dopo un lungo percorso valutativo che ha visto coinvolti vari soggetti istituzionali quali gli uffici amministrativi preposti (controllo di gestione e personale) oltre a decine di valutatori e centinaia di valutati. A far giungere in tempi rapidi alla disamina della questione ha contribuito molto l’attività dell’organismo indipendente di valutazione che negli ultimi mesi ha trovato un rinnovato assetto. Non a caso, all’atto di insediamento del Direttore Generale Antonello Maraldo avvenuto a metà luglio scorso, l’Oiv era da riorganizzare per via di membri dimissionari o da rinominare. Per cui, in poche settimane si è proceduto agli adempimenti richiesti dalla legge e con la nomina dei componenti.
Il Dg Asp Basilicata Maraldo, alla luce di questo nuovo traguardo che interessa l’anima dell’azienda e quindi il personale nella sua interezza, si è detto soddisfatto “per aver potuto mantenere un impegno relativamente al saldo di tutto quanto dovuto nei termini più brevi possibili”. Ha poi espresso vivo ringraziamento “per il lavoro eccellente fatto dagli uffici personale e controllo di gestione e dal ricostituito OIV che hanno lavorato in sinergia e con grande impegno. La soddisfazione del personale è un fattore che permette indirettamente una migliore qualità delle cure ed è un volano di sviluppo di un buon clima aziendale”. L’Asp si è impegnata dunque sul fronte della premialità perseguendo finalità e obiettivi importanti che riguardano gli emolumenti da dare ai dipendenti. Ragioni naturali hanno portato a fare celermente questo passo “ritenendolo prioritario rispetto al Piano Formativo 2024 che comunque andrà presentato per contratto entro la fine del 2023. ”Anche su questo la Direzione- aggiunge Maraldo- è in corsa ed in linea con le tempistiche, avendo già presentato gli approfondimenti scaturiti dalla discussione già effettuata”. Per cui, in risposta a quanto asserito in maniera non del tutto corrispondente alla realtà da parte di Fials, “si stenta a comprendere il tono polemico del sindacato che, oltre a rendere dichiarazioni pubbliche in materia di formazione non esattamente aderenti allo stato delle cose, ha pressato la Direzione con l’invio- nella sola ultima settimana- di tre note distinte alla amministrazione costringendo gli uffici a doversi spendere in lunghe e complesse risposte rallentando lo sviluppo ordinato delle attività istituzionali”.
Quanto all’Oiv, il Direttore generale ha ricordato che sono in corso le valutazioni per la nomina del terzo ed ultimo membro dell’Organismo e che ora andranno esaminati attentamente tutti i 95 candidati di cui sedici nuovi rispetto ai precedenti bandi. La nomina verrà fatta entro la fine dell’anno in corso.