L’ASP di Basilicata, di concerto con la Regione, con DDG n. 848 dello scorso 27 dicembre, ha prorogato al 15 aprile prossimo i rapporti di lavoro a tempo determinato che sarebbero scaduti a fine dicembre e che riguardano il personale assunto su costi a valere sul Piano Triennale dei Fabbisogni (PTFP).
Nello specifico si tratta di sessantacinque unità ed in particolare otto assistenti amministrativi, venticinque Collaboratori Professionali Sanitari del ruolo Infermieri, tre Collaboratori Professionali Sanitari del ruolo Tecnici di Laboratorio, quattro Collaboratori Amministrativi Professionali, tre Dirigenti Biologi, otto Dirigenti Veterinari Area C, quattordici Operatori Socio Sanitari.
Come dettagliato nella Relazione accompagnatoria dell’adeguamento al PTFP 2022/2024, in riferimento all’annualità 2022 come stabilito dalla “Rimodulazione del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2022/2024 limitatamente all’annualità 2022” i posti sono stati coperti, nelle more di perfezionamento delle procedure concorsuali, con assunzioni a tempo determinato in anticipazione dell’attuazione del PTFP per fronteggiare le carenze di personale in essere e di assicurare i livelli quali-quantitativi prestazionali.
In aggiunta, va sottolineato che l’ASP Basilicata ha proceduto, con il Decreto del Direttore Generale n.846 del 27 dicembre, alla proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato, in scadenza il 31 del mese in corso, di personale assunto per lo svolgimento di attività finalizzate alle azioni di contrasto al COVID.
Il provvedimento riguarda ventinove unità lavorative di cui tre Collaboratori Professionali Sanitari del ruolo Infermieri, 3 Collaboratori Professionali Sanitari del ruolo dei Tecnici di Laboratorio, un Dirigente Biologo e ventuno Operatori Socio Sanitari.
“Tali provvedimenti- come ha dichiarato il Direttore Generale della Gazzetta Basilicata Luigi D’Angola- sono nati dalla necessità di assicurare continuità alla fondamentale azione svolta dalle USCO attivate nel 2020, mantenere attivi i nuclei COVID presso i POD di Venosa e Chiaromonte in ragione della specifica domanda prestazionale, garantire la continuità delle attività di testing e vaccinali, mantenere un contingente di personale attivo al fine di fronteggiare eventuali recrudescenze del COVID”. Tali provvedimenti sindoninresi necessari anche per assicurare la dovuta continuità alle attività di ‘contact tracing’ , attesa la scadenza al 31 dicembre prossimo non ulteriormente prorogabile per il personale impiegato nell’emergenza sanitaria Covid-19 così come indicato dalla ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile dell’ottobre 2020.
“Apprezzamento per le azioni messe in essere dalla Asp Basilicata” viene espresso dall’Assessore del Dipartimento Regionale alla Salute e Politiche alla Persona, Francesco Fanelli, secondo cui “con gli atti adottati dall’ASP, la Regione Basilicata dedica particolare attenzione ad assicurare la continuità delle attività poste in essere pur a fronte del contingente momento di transizione. Tanto ad attestazione di stabilità ed efficienza operativa che si ripercuotono positivamente anche sulle aspettative dei lavoratori”.