Mercoledì 18 luglio si è svolta l’Assemblea Generale di Confagricoltura Basilicata. Dopo la sessione riservata sul bilancio approvato all’unanimità dei presenti, è proseguito il confronto sul tema “Agricoltura: tra competitività, sostegno e libertà d’impresa – cosa serve all’Agricoltura della Basilicata”.
“Dopo aver sviscerato, in totale trasparenza, i dati e la forte crescita che la Confagricoltura sta avendo in Basilicata, abbiamo voluto cogliere – dichiara il Presidente di Confagricoltura Basilicata Francesco Paolo Battifarano – l’importante occasione per parlare con i massimi esperti di settore, con le Istituzioni e con il mondo Associativo e per maturare insieme gli strumenti per monitorare e gestire il cambiamento e agire nelle sedi opportune e per tempo al fine di fare arrivare le nostre istanze in modo chiaro a tutti quelli che possono contribuire a migliorare il settore Primario e più importante della nostra Regione. Ringrazio pubblicamente tutti i Soci e i dipendenti presenti – continua Battifarano – per la splendida e motivata partecipazione al confronto, così come un ringraziamento particolare va all’Assessore Luca Braia e al Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, dal Dg Franco Pesce all’Autorità di Gestione Vittorio Restaino per aver voluto portare un importante contributo all’iniziativa. Molto ci ha colpito la partecipazione delle Organizzazioni di Categoria ei tanti messaggi di stima che ci sono arrivati a testimoniare la volontà di vicinanza alla Confagricoltura. Molto gradito è stato per noi, infine, il Saluto del Sindaco di Potenza Dario De Luca, segnale che il Comparto agricolo è principale sia per il centro che per la periferia della Basilicata. Infine, ma non per ultimo – conclude Battifarano – il sostegno del Presidente nazionale Giansanti e del Direttore Generale Postorino a proseguire nel lavoro sindacale messo in campo dalla nuova Giunta e dal Consiglio Esecutivo di Confagricoltura Basilicata.”
“Doveroso è il mio saluto all’Assemblea di Confagricoltura Basilicata – è quanto dichiara l’Assessore regionale all’Agricoltura Luca Braia – a testimonianza di voler sostenere che le rappresentanze come Confagricoltura sono un punto politico decisivo della comunità agricola regionale. Importanti questi momenti di confronto che servono – conclude l’Assessore Braia – a sviscerare ed affrontare le problematiche che affliggono il comparto agricolo lucano e per questo un sentito ringraziamento a Confagricoltura con il quale abbiamo un sincero e, a volte anche duro, confronto nel rispetto delle persone e dei ruoli che rappresentiamo e per il quale Confagricoltura si batte con tenacia e dedizione.”
“Per un grande made in Italy agricolo – dichiara il Presidente Nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – ci vuole una grande Impresa agricola. L’agricoltura italiana – continua il Presidente Giansanti – ha bisogno di uscire dallo stallo e dalla non competitività che ha caratterizzato gli ultimi anni dell’Italia agricola. Oggi gli Agricoltori/Imprenditori agricoli hanno bisogno di infrastrutture e di accessi al mercato veloci, hanno bisogno, insomma, di formazione e informazione. Una nuova agricoltura – conclude Giansanti – per dare dei successi ad un “terreno” importante come quello della Basilicata fatto da importanti culture come il grano duro, la zootecnia e le grandi produzioni ortofrutticole. Credo che per una grande agricoltura lucana ci sia bisogno di una agricoltura più competitiva”.
Dina Sileo, coordinatore regionale di Italia Madre Basilicata, presente nella platea dell’Assemblea Generale di Confagricoltura a Potenza dopo aver attentamente ascoltato gli interventi dei relatori ha inviato alla nostra redazione una nota che riportiamo di seguito.
Italia Madre Basilicata pone grande attenzione agli spunti e alle proposte emerse dalle relazioni del Presidente Nazionale e del Presidente Regionale. In particolare sposa a pieno la richiesta rivolta ai governanti sulla necessità di programmareseriamente l’agricoltura e di renderla competitiva sul mercato attraverso azioni di sostegno alla innovazione tecnologica , di alleggerimento del sistema burocratico e di semplificazione, comprensibilità ed accessibilità dei piani di sviluppo rurale . Un’agricoltura competitiva può sostenere un mercato globale ove non basta puntare sul made in italy ma servono azioni a sostegno adeguate per evitare che le imprese agricole restino fuori mercato.
Emerge forte l’esigenza di riattivare un circuito fermo ed obsoleto.
Italia Madre Basilicata, forte sostenitrice e promotrice di politiche di sviluppo ed innovazione, unico motore per far ripartire l’economia lucana, raccoglie la sfida lanciata dagli imprenditori agricoli lucaniimpegnandosi fin da ora a favorire un incontro per approfondire i temi e presentare le proprie proposte programmatiche sulle politiche agricole ed imprenditoriali della Basilicata.
La fotogallery dell’assemblea di Confagricoltura