“In linea con le conclusioni della 71esima assemblea nazionale Federalberghi, contestualmente al decreto sostegno bis in corso di approvazione, a livello regionale confidiamo nelle misure del Piano d’Azione per la Ripresa del Turismo in Basilicata, che presto sarà all’esame della Giunta per l’approvazione, perchè si concretizzino alcune soluzioni di carattere nazionale e regionale che garantiscano l’avvio dell’imminente stagione turistica”. Lo sostiene Michele Tropiano, presidente Federalberghi Potenza che ha partecipato a Roma all’assemblea che ha riconfermato Bernabò Bocca alla guida della federazione degli albergatori, con i suoi 27mila associati. “Sulla base delle prime informazioni e dal positivo confronto costante con l’assessore Francesco Cupparo che sta lavorando al Piano – aggiunge – condividiamo una serie di azioni volte alla strutturazione dell’offerta, con progetti di “aggregazione” e costruzione di reti di operatori. Per questo come Consorzi Turistici abbiamo sollecitato un maggiore coinvolgimento dei Consorzi, organismi in attività da anni, con un’esperienza collaudata e consolidata, per attuare progetti specifici di promo-commercializzazione da realizzare, in stretta sinergia con gli obiettivi del Piano regionale, nel proprio territorio di competenza e per i prodotti turistici già individuati. Pensiamo a progetti di promo-commercializzazione in grado di coinvolgere tutta la filiera del turismo con la partecipazione di imprese dell’eno-gastronomia, del commercio, dell’artigianato, dei servizi, dei trasporti, con un ruolo specifico per Pro Loco e per l’associazionismo volontario. La nostra proposta ha inoltre le finalità di perseguire la resilienza delle imprese associate, di valorizzare prodotti turistici “maturi” e di programmare “prodotti innovativi” riferiti alla domanda di sicurezza sanitaria e di qualità ambientale.
“Mai come ora, come ci invita a fare il nostro presidente nazionale Bocca – continua – bisogna lanciare il cuore oltre l’ostacolo con l’auspicio che il movimento turistico in e verso l’Italia sia facilitato dal nostro Governo, con tempistiche e modalità adeguate, sempre tenendo alta la guardia sulle necessarie ed indispensabili cautele contro la diffusione del contagio. Il green pass rappresenta senz’altro in questo senso una giusta leva per far ripartire il turismo insieme al Piano regionale che vedrà coinvolte da noi Regione, Asp e Asm, ospedali di zona per il tracciamento del personale degli alberghi che dei clienti e per la campagna vaccinale. C’è voglia di ottimismo per un settore, quello del turismo, che ha subìto più di altri ed in modo devastante le conseguenze della pandemia. Ma vi è anche la consapevolezza di una realtà che presenta circostanze ancora difficili.
L’assemblea generale di Federalberghi ha approvato una petizione “per sollecitare il Governo italiano a intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi”.
I principali interventi richiesti dagli albergatori sono: riconoscimento di ristori efficaci, proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali, esonero per il 2021 dal pagamento delle imposte (in primis, IMU, TARI e canone RAI), sostegno alle imprese in affitto per il pagamento del canone di locazione, riduzione dell’aliquota IVA al 5%, sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale e sostegno al reddito per i lavoratori che rimangono disoccupati o sospesi.