Nella mattinata di venerdì 14 dicembre nella sala Mandela del Comune di Matera si è tenuta l’assemblea del personale del Comune di Matera convocata dalle segreterie territoriali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, e dalle relative RSU di riferimento, per discutere e deliberare sui seguenti argomenti posti all’ordine del giorno:
– mancato avvio contrattazione decentrata integrativa e dei NUOVI istituti contrattuali ivi previsti (progressioni orizzontali, specifiche responsabilità, indennità di funzione, nuove indennità area P.L. ecc. );
– progressioni verticali; eliminazione del precariato; riorganizzazione “macchina” comunale.
– varie ed eventuali.
L’assemblea ha cui sono intervenuti moltissimi dipendenti, è stata presieduta dal Segretario Regionale della CISL FP Giuseppe Bollettino, mentre sono intervenuti per illustrare le problematiche Giorgio Casiello, nella qualità di delegato Territoriale CISL e i Segretari Provinciali della CGIL Giulia Adduce e della UIL Franco Coppola.
Gli interventi sono tutti stati improntati alla ritrovata unitarietà di intenti del sindacato presso il Comune di Matera, soprattutto in un momento in cui l’Amministrazione Comunale, nonostante i molteplici formali inviti e solleciti non ha ancora avviato la contrattazione decentrata di secondo livello, resa obbligatoria dal nuovo contratto nazionale di lavoro sottoscritto nel ormai lontano 21.05.2018, e non ha ancora sottoposto alla delegazione trattante la proposta di costituzione e riparto del fondo “di produttività” che andava sottoscritto subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione del comune, ovvero nel mese di aprile 2019 e non come si vorrebbe fare praticamente a consuntivo magari nei prossimi giorni che ci separano dalla fine dell’anno (sic!).
Gli interventi del lavoratori sono stati caratterizzati dall’invito alla unitarietà anche nell’intraprendere le azioni rivendicative volte ad eliminare le problematiche legate alla mancata sottoscrizione costituzione e ripartizione del fondo di produttività, al mancato avvio del confronto sulla redazione e sottoscrizione del nuovo contratto decentrato integrativo e, soprattutto, all’apertura del confronto per pianificare l’eliminazione del precariato ovvero del sotto inquadramento di molti dipendenti, dei contratti a part-time, della regolarizzazione dei contributi figurativi al personale ex LSU, delle azioni da intraprendere per favorire la proroga dei contratti almeno fino al 31.12.2020 al personale assunto per Matera 2019 che, altrimenti, cesserebbero inesorabilmente al 31.12.2019 e lascerebbero la macchina comunale completamente sguarnita.
Alla fine del dibattito, è stata votata la decisione di aprire una vertenza dinanzi al signor Prefetto di Matera per il cd. Raffreddamento dei conflitti, unica sede dove le posizioni delle parti, ovvero OO.SS. e Amministrazione, potranno trovare autorevole verbalizzazione degli impegni che si andranno ad assumere, altrimenti l’assemblea non ha autorizzato il sindacato a sottoscrivere nessun atto.
Ad oras segue l’inoltro della richiesta di raffreddamento dei conflitti dinanzi a sua Eccellenza il Prefetto di Matera.
Dic 14
beh! ad essere onesti se i precari assunti da De Ruggieri per Matera 2019 lasciassero il 31-12-19 non sarebbe una grande perdita, di sicuro le casse comunali avrebbero un ristoro, oggi c’è solo ingorgo perchè non hanno installato neppure un semaforo in comune per regolare il traffico. Le assunzioni si fanno con concorso regolare, basta al precariato!