Si è tenuta a Potenza nella sala A del Consiglio regionale, una partecipata assemblea dei lavoratori della Regione Basilicata indetta dalla FP CGIL per discutere della proposta formulata dall’amministrazione in merito ai criteri per il conferimento degli incarichi di posizioni organizzative della Regione Basilicata e a varie criticità e istanze evidenziate in questi mesi dai dipendenti, rispetto alle quali riveste la massima priorità procedere tempestivamente al completamento dei percorsi di stabilizzazione del personale precario.
Dall’incontro è emersa anzitutto la necessità di modificare la proposta formulata dall’ente al fine di limitare la discrezionalità dirigenziale e ancorare il conferimento, la revoca e la graduazione delle posizioni organizzative al rispetto di criteri il più possibile oggettivi e univoci. A tal proposito, i dipendenti regionali hanno manifestato la necessità di attivare un confronto sul tema del conferimento degli incarichi di posizione organizzativa che vada nella direzione di valorizzare e rispettare il merito, le capacità e le competenze di ciascuno, per evitare che si ripetano errori e incongruenze del passato.
Grandi perplessità sono state inoltre manifestate circa la possibilità di mantenere gli incarichi oltre il 20 maggio 2019, in considerazione del fatto che il nuovo Contratto collettivo nazionale del lavoro per le Funzioni locali prevede un periodo transitorio nel corso del quale gli incarichi di posizione organizzativa, già conferiti e ancora in atto, proseguano fino alla definizione del nuovo assetto delle posizioni organizzative ma, comunque, non oltre un anno dalla data di sottoscrizione del Contratto collettivo nazionale del lavoro
Questa organizzazione sindacale si farà promotrice delle istanze dei lavoratori nella delegazione trattante convocata per il prossimo 22 febbraio.