Si è tenuta nei locali dell’azienda di trasporto Sita l’assemblea dei lavoratori promossa dalla Filt Cgil e dalla Uil Trasporti alla presenza dell’assessore regionale alla Mobilità e alle infrastrutture Donatella Merra per parlare della modifica della legge regionale e della presentazione del piano di bacino.
Il segretario generale della Filt Cgil di Basilicata Luigi Ditella, congiuntamente al segretario generale Uil Trasporti Antonio Cefola, ha spiegato i motivi per i quali la procedura di raffreddamento in Prefettura, alla presenza dell’assessore e dei presidenti delle due Province, si è chiusa con un mancato accordo. In particolare la Filt Cgil, oltre a denunciare il mancato pagamento delle mensilità pregresse, ritiene ingiusta e ingiustificata la posizione del Cotrab che, nonostante le rassicurazioni e i chiarimenti della Regione che ha garantito lo sbocco del trasferimento delle risorse da parte delle Province, non ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo.
L’assessore ha poi spiegato che non vi è stato nessun vizio di forma nella legge regionale di novembre. Il mancato consenso da parte di Cotrab, che ha chiesto l’erogazione di un ulteriore contributo per continuare il servizio, secondo Merra avrebbe costretto la Regione a non dar seguito alle richieste per questioni di bilancio, creando di fatto la crisi degli stipendi, rientrata con la nuova legge regionale a patto che le aziende siano in regola con la presentazione del Durc.
Sul mancato pagamento degli stipendi e il licenziamento collettivo, la Filt Cgil e la Uil Trasporti sono pronte a mettere in campo forti azioni di protesta, a partire dalla dichiarazione, a breve, dello stato di sciopero dei lavoratori delle aziende del Cotrab davanti alle sedi aziendali.
Rispetto al piano di bacino presentato dall’assessore, la Filt Cgil farà le dovute osservazioni nelle audizioni che il cronoprogramma prevede per stilare di concerto il disciplinare di gara, fermo restando che, al di là del numero di ambiti, per la Filt rimane prioritario il rispetto delle norme vigenti sul cambio di appalti sulla salvaguardia occupazionale e il mantenimento dell’anzianità e del livello, oltre alla richiesta di una clausola da aggiungere nel contratto con le aziende aggiudicatrici perché la Regione o la Provincia si sostituiscano in subordine in caso di mancato pagamento ingiustificato dei lavoratori.