“L’assemblea nazionale di Confartigianato ci affida la “mission” che il Presidente Marco Granelli ha indicato con chiarezza: oggi, come ieri, e come domani, siamo chiamati a essere fari di autenticità in un mare di omologazione. Siamo imprese a valore artigiano, siamo Imprenditori artigiani. Siamo costruttori di futuro”.
Così Rosa Gentile che in qualità di vice presidente regionale Confartigianato Basilicata è stata chiamata a far parte dell’Esecutivo Nazionale.
“Credo che le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – “Nel DNA delle abilità e dei saperi degli artigiani risiede tanta parte della storia d’Italia, di cui costituisce, tuttora, un motore di sviluppo” – aggiunge – ci sia il massimo riconoscimento all’attività artigiana di cui siamo la rappresentanza e l’associazione di tutela e di servizi. Le imprese artigiane, che costituiscono oltre il 20% del tessuto imprenditoriale e il 15% degli occupati, sono state indicate dal Presidente Mattarella come fattore di identità e un pilastro della riconoscibilità del made in Italy.
“E’ significativa – aggiunge – la decisione, quest’anno, di dedicare la nostra riflessione proprio ai giovani ai ragazzi che oggi si affacciano al mondo e che saranno le nuove leve dell’economia, i nuovi imprenditori, i lavoratori, in un mondo sempre più tecnologico e che porterà sfide sempre nuove e cambiamenti sempre più repentini”. Di qui l’impegno a diffondere ovunque il richiamo alle nuove generazioni perché abbraccino il ‘fare impresa’ Noi pensiamo che occorra diffondere il più possibile e in ogni sede e modo questo richiamo alle giovani generazioni perché abbraccino con entusiasmo il “fare impresa”. E questo anche come risposta alla fuga all’estero dei nostri giovani ad alle necessità di rinascita e sviluppo delle aree interne e montane. Pensiamo che sia per questo indispensabile che le Istituzioni ad ogni livello intervengano con maggiore forza in favore della piccola impresa e l’artigianato, che è la particolarità e l’eccellenza del made in Italy E che è l’unica veramente nostra, nata senza capitali stranieri. In questo percorso c’è anche la necessità della rilettura, dopo quarant’anni, della Legge quadro per l’artigianato, ormai inadeguata e superata rispetto ad un settore che vive una forte evoluzione. Va creato un ambiente favorevole alle imprese. Burocrazia, fisco, accesso al credito, costi dell’energia, condizioni delle infrastrutture diventano barriere al mettersi in proprio C’è ancora molto da fare per creare un ambiente che favorisca la spinta imprenditoriale: burocrazia, fisco, difficoltà di accesso al credito, costi dell’energia, condizioni delle infrastrutture diventano barriere che scoraggiano le migliori volontà di mettersi in proprio. Noi, nel nostro ruolo di corpo intermedio, continuiamo a lavorare per trovare soluzioni e strumenti per togliere gli ostacoli alla libertà di impresa ed affrontare al meglio le sfide della nuova complessità e delle nuove transizioni. E vogliamo farlo -conclude Gentile – portando avanti un’azione volta alla tutela delle nostre imprese, ma sempre nel quadro dell’interesse generale e della Basilicata”.
Nov 28