Si sono tenute venerdì 21 giugno a Matera, per l’intera giornata, le assemblee sindacali UILCOM presso le Aziende Callmat e Datacontact per condividere con le lavoratrici e i lavoratori il percorso intrapreso dalla Uil Basilicata, dal Coordinamento Pari Opportunità regionale e da tutte le Categorie “per la promozione di una cultura del lavoro equa e inclusiva in una prospettiva di parità di genere come strumento di emancipazione femminile”. Percorso che passa, in particolare, attraverso una capillare campagna di sensibilizzazione e promozione in tutti i luoghi di lavoro dell’articolo 42 del Codice delle Pari Opportunità, incoraggiando, come recita lo stesso, “le azioni positive, consistenti in misure volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità, dirette a favorire l’occupazione femminile e realizzare l’uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro”. È quello che ha spiegato la Coordinatrice regionale Pari Opportunità Uil e Uilcom, Raffaella Triunfo, ribadendo la messa in campo di un percorso coerente e concreto che si arricchirà di ulteriori momenti e strumenti di ascolto e di confronto sulle tematiche della parità di genere, grazie anche al contributo delle lavoratrici, dei lavoratori nelle diverse aziende”. Per Sofia Di Pierro, Segretaria regionale Uil, “Sono questi i temi che la UIL Basilicata sta mettendo al centro delle iniziative intraprese a più livelli: nelle scuole con il progetto Essere insicuri #zeromortisullavoro nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, con una sessione dedicata ai rischi di genere; sui posti di lavoro, pretendendo che la formazione relativa alla sicurezza preveda dei moduli specifici sui rischi di genere; con il corso di educazione finanziaria rivolto alle donne per renderle autonome rispetto ad eventuali dipendenze da un uomo; attraverso la partecipazione come partner associato in un progetto transnazionale, Beyond Fear, che punta ad elevare nelle lavoratrici e nei datori di lavoro consapevolezza e prevenzione dei rischi di genere in ambito lavorativo; sperimentando nuovi linguaggi, come quello universale dell’arte per costruire un nuovo umanesimo. Un percorso trasversale, dunque, fatto di azioni concrete che si arricchisce ora di un nuovo innesto, per porre sempre un occhio attento alla questione di genere, per promuovere azioni, non attraverso interventi a spot, ma chiedere politiche strutturali volte alla maggiore inclusione, tutela e riconoscimento del valore del lavoro delle donne”. Bruno Di Cuia, Segretario regionale e Responsabile territoriale, ha presentato il progetto “Casa Uil di Matera”, un progetto che risponde alla nuova missione della Uil di sindacato delle Persone come modello di sindacato di “Comunità”. Inoltre, la Categoria ha colto l’occasione per illustrare ai numerosi lavoratori che hanno preso parte all’iniziativa l’opportunità di aderire a Telemaco, fondo di pensione integrativa complementare e la possibilità di reperire queste ed altre informazioni sul nuovo sito UilCom Basilicata. Roberta Santeramo, coordinatrice Uilcom Matera, ha ribadito l’impegno quotidiano a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende materane dei call center. Per il Segretario regionale Uilcom Basilicata, Giovanni Letterelli, è questa una tappa fondamentale, condivisa con la Confederazione, per rafforzare la presenza della Uilcom nel territorio materano anche in considerazione che qui sono oltre mille i lavoratori a cui viene applicato il contratto Telecomunicazioni. Inoltre, l’intero settore sta attraversando un momento molto delicato, soprattutto quello dei call center in fase di rinnovo contrattuale, che richiede estrema attenzione per evitare la delocalizzazione di alcune attività. La Uilcom è fortemente impegnata a sostenere sul tavolo nazionale, aperto per i rinnovi del ccln, ad cercare la massima flessibilità affinché le aziende interessate non disdicano l’attuale contratto di riferimento.
Giu 24