L’incontro avvenuto martedì 14 giugno presso la sala A del Consiglio Regionale, prosegue il confronto avviato con gli ordini professionali dall’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione, Ricerca, Raffaele Liberali, relativo alla possibilità per i liberi professionisti – equiparati alle Pmi – di accedere alle azioni finanziate dal Po Fse Basilicata 2014/2020. Presenti anche Francesco Pesce, Adg del Po Fse e Maria Rosaria Sabia, dirigente dell’Ufficio Politiche del Lavoro.
Rivolgendosi ai rappresentanti degli ordini professionali, l’assessore ha precisato che la convocazione della riunione si è resa necessaria anche per superare il disguido che non aveva permesso a molti ordini professionali di essere presenti all’ incontro precedente. Al contempo, ha rilevato una partecipazione più bassa di quella attesa, considerato il tema di sicuro interesse per gli ordini.
L’assessore, quindi, ha sottolineato la ferma volontà politica di garantire ai professionisti l’accesso ai fondi europei del ciclo 2014/2020 già resi disponibili nell’ambito del Po Fse: “I competenti Uffici regionali – ha detto Liberali – sono stati da me sollecitati a predisporre avvisi rivolti ai liberi professionisti in forma singola o associata, a supporto sia dell’avvio dell’attività libero-professionale che di sostegno alla crescita e innovazione di attività in essere, nonché di rafforzamento o specializzazione delle competenze, attraverso la formazione continua”.
Le possibilità di ricorso a fondi Fesr è rinviata invece ad un momento di successivo approfondimento che porti a superare, nell’ambito dell’Accordo di partenariato, l’ostacolo all’accesso diretto ai finanziamenti.
L’assessore, a riguardo, ha invitato i presenti a coordinarsi in una rete anche informale per condividere le proposte che intendono avanzare e si è impegnato a diventare un punto di riferimento per le progettualità presentate dal sistema professionale a cui assicura il supporto dell’assistenza tecnica dedicata.
Al termine dell’incontro, che si è svolto in un clima di collaborazione, è stato ribadito il reciproco interesse ad avviare l’esame congiunto di proposte e progetti “in quanto, ha concluso l’assessore Liberali – solo un percorso condiviso, che parta da una puntuale analisi dei fabbisogni, assicura bandi qualificati che rispondono ad esigenze effettive. Invita pertanto i presenti ad essere da stimolo e traino anche per gli ordini assenti”.