Legge regionale n. 29/2017 in materia di promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni, stato di attuazione dei Piani intercomunali dei servizi sociali e socio-sanitari; avviso pubblico sulle disabilità gravissime, procedure di autorizzazione dei servizi e delle strutture che svolgono attività socio-assistenziali per anziani, liste di attesa. Questi i temi al centro della discussione dell’incontro dei sindacati dei pensionati di Basilicata, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil-Uilp, con l’assessore regionale alla Salute e alle politiche sociali Rocco Leone.
Sulla legge sull’invecchiamento attivo – fanno sapere i tre segretari generali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil-Uilp rispettivamente Nicola Allegretti, Vincenzo Zuardi e Vincenzo Tortorelli – l’assessore si è impegnato a convocare la consulta per programmare le attività quanto prima e a verificare il rifinanziamento della legge entro fine anno mentre per quanto riguarda i Piani intercomunali dei servizi sociali e socio-sanitari si è impegnato a convocare una riunione dei sindaci capofila degli ambiti territoriali a stretto giro per una verifica dello stato di attuazione delle linee guida, cui prenderanno parte anche i sindacati di categoria.
Tra i provvedimenti urgenti chiesti dai sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil-Uilp, anche l’emanazione dell’avviso per la concessione dei contributi ai nuclei familiari delle persone con disabilità gravissime in attuazione della delibera di giunta regionale 1037 dell’11 ottobre 2018. In Basilicata solo 55 persone hanno avuto accesso agli interventi finanziati dal fondo nazionale non autosufficienza a causa della mancata pubblicazione del nuovo avviso. Rispetto a questo punto l’assessore, su proposta del sindacato, si è impegnato a completare l’iter e a predisporre l’avviso entro un mese. I sindacati dei pensionati di Basilicata hanno inoltre proposto di avviare subito un tavolo per la redazione di un Piano regionale sulla non autosufficienza, in attuazione delle norme nazionali.
Sulle procedure di autorizzazione dei servizi e delle strutture che svolgono attività socio-assistenziali per anziani (residenze e case di riposo) i sindacati hanno nuovamente fatto presente la necessità di una legge regionale sull’accreditamento, previo censimento delle strutture che l’assessore ha garantito di effettuare quanto prima. Infine le liste di attesa: i sindacati dei pensionati chiedono di dare attuazione al piano regionale per il triennio 2019 – 2021 per l’abbattimento delle liste di attesa monitorando le attività delle Asl e delle aziende sanitarie al fine di verificare il rispetto delle direttive contenute nel piano stesso. Allo stesso tempo hanno avanzato alcune proposte per snellire le procedure di prenotazione e hanno chiesto di accelerare gli interventi di innovazione tecnologica contenuti nel piano e finalizzati a migliorare l’accesso dei cittadini ai servizi sanitari.
I sindacati hanno chiesto di partecipare all’osservatorio regionale che ha il compito di proporre azioni finalizzate alla riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni erogate dal servizio sanitario regionale.