Associazione Zona Franca Matera candida il Paip a sede del tecnopolo made in Matera. Di seguito la nota inviata da Giampiero De Meo, presidente Zona Franca Matera.
L’associazione Zona Franca Matera ha seguito i lavori della 10^ conferenza mondiale delle Free zone a Dubai che si è chiusa il 25 settembre dopo quelli della 3 conferenza mondiale di settembre in Cina della Global Alliance delle Zes a cui ha partecipato Femoza, tutti orientati ad individuare nuove aree di investimento e a rafforzare l’integrazione e la collaborazione tra zone franche mediante l’uso dell’Intelligenza artificiale. Inoltre nella sua attività di centro studi ZFM dopo aver analizzato il Piano Strategico approvato dalla Cabina di Regia Zes a luglio, accoglie con grande favore l’approvazione dei settori strategici tra cui l’agroindustria e il made in Italy e delle tecnologie da promuovere in via prioritaria digitali, cleanteach e biotech. La zona franca urbana di Matera rientra quindi a pieno titolo nell’area agevolativa della Zes Unica Sud. L’insieme delle imprese insediato nel Paip in una logica di prossimità, non di distretto o di claster, rappresentano il Made in Matera, un unicum per l’artigianato e i servizi alle Pmi. Per questo motivo il centro professionale della Regione Basilicata potrà costituire una infrastruttura funzionale al supporto logistico di data center, hub di energia rinnovabile per la costituenda comunità energetica territoriale e solidale e finalmente centro di istruzione tecnica specialistica, sia per le nuove imprese che si andranno ad insediare nelle aree a specializzazione produttiva sia per rafforzare e rilanciare le imprese esistenti integrandole grazie ai servizi digitali dell’intelligenza artificiale, della elaborazione di big data e della manifattura additiva. Si attendono ora la Convenzione tra la Regione e la Struttura di missione Zes e i due DPCM di attuazione del Piano Strategico e di fissazione di termini e modalità, e relative assegnazione di risorse per la realizzazione degli interventi, nelle 8 regioni Zes, relativi alle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, idriche, nonché a strutture sanitarie, assistenziali e scolastiche, coerenti con le priorità indicate nel Piano strategico della ZES unica. Zona Franca Matera integrata con la Zona Franca Doganale della Valbasento a seguito della collaborazione con Tecnopolis PST, ha già candidato il centro regionale di via Primo maggio ad essere tecnopolo logistico ed energetico per la filiera della formazione tecnico-professionale e della ricerca applicata, per promuovere la competitività, l’interconnessione, la gestione sostenibile delle risorse per la transizione energetica finalizzate allo sviluppo duraturo e al servizio dell’intera area interregionale ionico-Lucana che abbia Matera e il made in… centrale.