Gianni Perrino, Consigliere regionale Movimento 5 Stelle, in una nota denuncia falle nelle procedure per due assunzioni da parte delle Ferrovie Appulo Lucane.
Di seguito la nota integrale.
Chi di noi, lucani soprattutto materani, non ha mai viaggiato sui trenini a scartamento ridotto delle Ferrovie Appulo Lucane (FAL)? Società integralmente pubblica con oltre 11 milioni di euro di capitale (soldi pubblici) e un socio unico nel Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le FAL hanno attualmente in atto un contratto di servizio (per servizi ferroviari e trasporto sostitutivo su gomma) con la Regione Basilicata, contratto la cui scadenza, come spesso avviene in Basilicata, è stata più volte prorogata (adesso al 31 dicembre 2017). Recentemente poi la Regione Basilicata ha previsto di investire nel miglioramento dei servizi e nelle infrastrutture ferroviarie gestite da Ferrovie Appulo Lucane quasi 23 milioni di euro di soldi pubblici.
FAL è nota, oltre che per la lentezza dei tempi di percorrenza (i più fortunati percorrono la tratta Bari – Potenza in 4 ore) anche per la mancata pubblicità e, quindi, la carente trasparenza di alcune procedure di selezione del personale: in particolare, l’attenzione del M5S si è concentrata su due avvisi pubblici di selezione che le FAL hanno pubblicato a fine di dicembre 2014 e a metà gennaio 2015.
Il primo avviso veniva pubblicato solo sul sito internet delle FAL il giorno 23 dicembre 2014 (l’antivigilia di Natale) e aveva come oggetto la selezione per un posto (di lavoro subordinato a tempo indeterminato) di “addetto con mansioni di tecnico amministrativo area contabilità, par. 193, vigente CCNL autoferrotranvieri”; l’avviso indicava come termine perentorio di scadenza per la presentazione delle domande (tramite procedura informatica) le ore 24.00 del 09 Gennaio 2015: per gli interessati, solo 14 giorni a disposizione e, per giunta quasi tutti coincidenti con il periodo natalizio e, quindi, festivo!
Il secondo avviso, pubblicato sempre solo sul sito internet delle FAL il 12 gennaio 2015 con termine di scadenza perentorio il 24 gennaio 2015, per la ricerca di un addetto (da inquadrare sempre con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato) di “addetto con mansioni di tecnico informatico area risorse umane, par. 140 vigente CCNL autoferrotranvieri”: stavolta solo 12 giorni disponibili (sabati e domeniche inclusi) per presentare la domanda di partecipazione. Davvero troppo pochi!
Stupisce (e inquieta) la fulminea tempistica prevista dai due avvisi, quasi a voler compensare l’usuale lentezza dei collegamenti. Piccolo particolare: le FAL, a parere del M5S Basilicata, essendo società a totale partecipazione pubblica, è tenuta ad osservare quanto prescritto dalle leggi sui concorsi pubblici: ovvero garantire la massima pubblicità e diffusione degli avvisi (non basta la pubblicazione sul sito internet aziendale), un lasso di tempo minimo intercorrente tra la pubblicazione (p. es.. su quotidiani a diffusione nazionale e locale) e la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione (pari ad almeno dei trenta giorni).
Giova all’immagine di efficienza che le FAL vogliono accreditare nell’opinione pubblica, non aver rispettato, nelle selezioni di personale, le tempistiche minime previste dalla legge? Giova alle FAL non aver osservato i principi di adeguata pubblicità degli avvisi pubblici obbligatorio per le aziende a totale partecipazione pubblica (articolo 35, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001)?
Dinanzi a episodi simili, purtroppo abbastanza frequenti nel mare magnum delle aziende e degli enti a capitale pubblico, forte è l’impressione che ci si faccia ricorso a simili opache procedure “lampo” al fine di favorire l’assunzione di qualche raccomandato. Proprio per appurarlo, il M5S Basilicata si è rivolto al rivoluzionario (democratico) di Lauria, Pittella jr., invocando chiarezza sulla vicenda e pretendendo provvedimenti immediati di ripristino della trasparenza, pubblicità e pari opportunità anche per le procedure di selezione di imprese a totale capitale dei cittadini (pubblico), come le FAL. Il M5S ha chiesto, in subordine, la sospensione cautelare delle procedure di selezione in atto o, ove concluse alla data della discussione in aula della presente, il loro annullamento al fine di poter procedere alla ripubblicazione dei relativi bandi secondo procedure che garantiscano trasparenza, pubblicità e imparzialità nonché la massima partecipazione degli interessati. Anche non raccomandati.
Gianni Perrino, Consigliere regionale Movimento 5 Stelle