In attesa di conoscere la versione definitiva del Piano Regionale di Riordino Sanitario, apprendiamo favorevolmente la notizia dell’assunzione, seppur a tempo determinato di 9 infermieri e 15 operatori socio sanitari presso l’Ospedale San Carlo di Potenza.
Eravamo stati proprio noi ad evidenziare le acrobazie amministrative di alcuni direttori generali che sembravano ignorare le graduatorie, valide ed efficaci, di concorsi già espletati, frutto di un accordo tra le Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Basilicata che aveva alla base “l’utilizzo reciproco di graduatorie finalizzate ad assunzioni di personale“.
Avevamo cercato di metterli in guardia in seguito alle recriminazioni di 200 infermieri che erano risultati idonei dopo una selezione pubblica al CROB e che lamentavano il mancato rispetto dell’accordo. La risposta delle Aziende Sanitarie interpellate fu all’insegna della cautela e soprattutto volta ad evidenziare il carattere non vincolante dell’accordo.
Sebbene le Aziende Sanitarie non hanno manifestato la loro completa volontà nel rispettare l’accordo, crediamo sia giusto evidenziare che la strada della meritocrazia è sempre la migliore. Ci auguriamo che venga intrapresa in maniera più assidua e che non si verifichino più situazioni come quella che portò alla clamorosa marcia indietro dell’ASM di Matera sul concorso doppione per infermieri del 2015, quando 300 persone si videro ingiustamente beffate da un provvedimento a dir poco inopportuno.