Attività di sorveglianza sanitaria per gli ex esposti ad amianto, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Fpl chiedono incontro urgente alla Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: Richiesta incontro urgente
Le scriventi segreterie SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL di Matera e regionali, con la presente, sono a rinnovarLe la richiesta di un urgente incontro per una disamina approfondita dell’andamento delle attività di sorveglianza sanitaria per gli ex esposti ad amianto, di quali soluzioni configurare a breve per affrontare le criticità attuali e di quali soluzioni strutturali delineare per il futuro.
La problematica –che assume particolare rilevanza per la numerosità della coorte di lavoratori ex esposti di amianto (2500 unità), regolarmente sottoposti a sorveglianza con cadenza almeno biennale, in epoca pre-covid, attraverso il coordinamento della U.O. di medicina del lavoro dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera- presenta un duplice aspetto:
– Ripristinare in primo luogo una congrua operatività del servizio di sorveglianza dopo quasi due anni di sospensione di fatto conseguente tanto le criticità generate dalla pandemia Covid-19 quanto il venir meno di una linea di finanziamento regionale che garantiva la copertura dei relativi costi di gestione.
Infatti, la ripresa degli screening, a partire dal 25 ottobre 2021, nel numero di sei visite a settimana –a fronte di n.60/80 visite in periodo pre-covid- è del tutto risibile e non mitiga in alcun modo le preoccupazioni circa le conseguenze nefaste sulla salute di tante persone che possono derivare da una prolungata paralisi delle attività di monitoraggio, prevenzione e diagnosi precoce;
– Avviare l’iter per ricondurre il servizio di sorveglianza sanitaria ex esposti ad amianto, consolidatosi in particolar modo e dimensione a Matera –che ha anticipato largamente quanto previsto dal “Protocollo di Sorveglianza Sanitaria ai lavoratori ex esposti ad amianto” di cui all’Intesa n.39/CSR del 22/02/2018 (All.A)-, all’interno di un Programma Regionale di Sorveglianza sanitaria che dia piena attuazione ai nuovi DEA ex DPCM 12/01/2017. Ciò anche in relazione a quanto previsto dal nuovo Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025, approvato dalla Conferenza Stato Regioni ad agosto 2020, di attuazione del LEA “Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica”.
Confidando in un sollecito riscontro cogliamo l’occasione per inviarLe distinti saluti.